8. Conclusioni

 

Raramente i produttori riescono a coniugare tutti i pregi di cui è dotato il Graphite 600T in un unico prodotto, ma Corsair, pur essendo un produttore relativamente nuovo per questo particolare segmento di mercato, ci è riuscita.

Il Corsair Graphite 600T, nelle varianti in cui è stato presentato, si è sempre distinto per il design, per l'eccellente qualità dei materiali utilizzati, per le finiture impeccabili e per la sua notevole flessibilità.

Se a questo aggiungiamo un sistema di raffreddamento di ottimo livello, il fanbus integrato e tutti gli accorgimenti implementati per agevolare il cable management, possiamo capire il motivo per cui  questo prodotto ha riscosso notevoli consensi presso una larga fascia di utenza.

La versione Silver, cosi come lo Special Edition White recensito nel 2011, introduce la presenza in bundle della finestra in plexiglass e del pannello in mesh con predisposizione per le ventole, che costituiscono un notevole valore aggiunto.

Nonostante tutti i suoi pregi, però, il Graphite 600T Silver è uno chassis il cui progetto risale ad oltre due anni fa, e gli effetti del tempo cominciano a farsi sentire.

A nostro avviso, così come avviene in campo automobilistico per modelli che ne hanno fatto la storia, anche il Corsair Graphite 600T avrebbe bisogno di un piccolo restyling.

Per restyling non intendiamo uno stravolgimento del design, che riteniamo sia ancora uno dei suoi punti forti, ma piuttosto un adeguamento all'evoluzione tecnologica che si è avuta nel corso degli ultimi anni e, magari, l'aggiunta di qualche piccola innovativa caratteristica di cui abbiamo segnalato la mancanza anche nelle precedenti recensioni.

Volendo scendere nei particolari, riteniamo ormai anacronistica la presenza di una sola porta USB 3.0 sul pannello di I/O, ma ancora di più la mancanza di un collegamento diretto della stessa all'header delle schede madri di recente generazione.

Un'altro aspetto su cui si potrebbe intervenire, riguarda l'aggiunta dei gommini antivibrazione sulla sede dell'alimentatore, molto più utili a nostro avviso del sistema di blocco regolabile, visto che a fissarlo ci pensano già le viti.

Infine, trattandosi di un case che strizza l'occhio al modding, perchè non adottare la cavetteria utilizzata sugli Obsidian, eliminando gli antiestetici fili multicolore?

Un piccolo appunto, inoltre, va fatto al  produttore per la piccola incompatibilità riscontrata con il kit di raffreddamento Hydro Series H100 utilizzato nelle fasi di assemblaggio; un problema facilmente risolvibile, ma che non ci saremmo aspettati visto che il kit in questione non è di terze parti.

Il Corsair Graphite 600T Silver viene commercializzato in Italia dai rivenditori ufficiali ad un  prezzo di 160 euro comprensivo di IVA, certamente non alla portata di tutti, ma sicuramente congruo per la qualità offerta.

In virtù di quanto esposto finora, non possiamo assegnare al Corsair Graphite 600T Silver il massimo dei voti.

Siamo certi, comunque, che il produttore terrà conto dei feedback ricevuti dai propri clienti e da chi, come noi, ha avuto modo di analizzare il prodotto, presentandone quanto prima una revisione ulteriormente migliorata.

 

Voto: 4,5 stelle

 

Corsair Graphite 600T Silver 8. Conclusioni 1 

PRO

  • Design.
  • Qualità dei materiali.
  • Ottimo cable management.
  • Potenziale di raffreddamento.
  • Fanbus integrato.
  • Modularità cestelli HDD.

 

CONTRO

  • Una sola porta USB 3.0 senza collegamento all'header on board.
  • Assenza dei gommini antivibrazione sulla sede dell'alimentatore.

 

Si ringraziano Corsair e Drako.it per l'invio del sample oggetto della nostra recensione.

 

Votazione Finale