8. Performance - Analisi dei Timings


Per effettuare questa sessione di test sono state misurate le performance complessive della RAM in termini di bandwidth e latenza a diverse frequenze operative.

Le impostazioni utilizzate per le Corsair Dominator Platinum DDR4 3400MHz Limited Edition Orange sulla nostra scheda madre GIGABYTE X99-SOC Champion sono state le seguenti:

  • RAM 1:18 2400MHz e CPU a 40x100=4000MHz
  • RAM 1:20 2666MHz e CPU a 40x100=4000MHz
  • RAM 1:18 3000MHz e CPU a 32x125=4000MHz
  • RAM 1:20 3400MHz e CPU a 31x128=3960MHz

I timings principali scelti sono stati, rispettivamente, 12-14-14-24, 13-15-15-27, 15-17-17-33 e 16-18-18-36, mentre il Command Rate è stato impostato a 1.

Purtroppo, la piattaforma X99 non prevede un divisore in grado di fornire una frequenza sulle memorie di 3400MHz e, al contempo, una frequenza sulla CPU di 4GHz, motivo per cui la prova è stata svolta con una frequenza della CPU leggermente ridotta rispetto agli altri test.

Questo fattore, unito al fatto che il generatore di frequenza della mainboard non sempre restituisce un valore esattamente uguale a quello impostato dal BIOS, ha fatto sì che i valori di frequenza effettivi della CPU si siano discostati leggermente dal valore di 4GHz prestabilito, con una variazione massima di 40MHz corrispondente al test a 3400MHz.

Fatta questa doverosa premessa, siamo andati a misurare il progressivo andamento delle prestazioni delle memorie con diverse frequenze e timings, oltre che l'efficienza dei moduli rispetto al bandwidth massimo teorico ottenuto alle varie frequenze operative.

I benchmark scelti, come di consueto, sono AIDA64 "Benchmark cache e memoria", per la misura della banda passante in lettura e della latenza, e Sisoft Sandra Lite 2015 "Larghezza di banda memoria", per le misure della banda passante.

AIDA64 utilizza un programma single thread per effettuare le misure di bandwidth, rispecchiando così le condizioni di funzionamento di un'applicazione specifica per questo tipo di esecuzione, mentre Sandra utilizza delle grandezze intere (non in virgola mobile) e restituisce le reali condizioni di funzionamento di un'applicazione multi threads grazie ad un motore espressamente progettato per questo tipo di misure.


Corsair Dominator Platinum DDR4 3400MHz LE Orange 8. Performance - Analisi dei Timings 1 


Osservando il grafico possiamo notare che il valore di bandwidth misurato dai due software cresce in maniera proporzionale con l'aumento della frequenza utilizzata sulle memorie fino al valore massimo di 3400MHz.

Nonostante il rilassamento dei timings imposto dall'innalzamento della frequenza, il kit di memorie ha risposto in maniera eccellente non mostrando alcun buco prestazionale in corrispondenza degli inevitabili cambi di strap, producendo un costante aumento dei valori di bandwidth in ciascuno dei tre step di frequenza utilizzati.

Altro aspetto messo in evidenza dal grafico è il gap piuttosto elevato rispetto ai valori della banda teorica, a cui si aggiunge il fatto che un consistente aumento della frequenza non comporta un altrettanto aumento della banda e, quindi, delle prestazioni.

Fermo restando il fatto che la banda reale non potrà mai eguagliare i valori di quella teorica, riteniamo abbastanza normale che le prime generazioni di RAM che utilizzano una nuova architettura non brillino per efficienza.

La storia ci insegna che ad ogni salto generazionale c'è un lasso di tempo, più o meno breve, affinché le piattaforme siano in grado di sfruttare pienamente tutte le migliorie introdotte da una nuova architettura di memoria.

Rispetto ai primi kit di DDR4 recensiti, possiamo comunque affermare che i miglioramenti  dal punto di vista dei valori di banda offerti sono considerevoli e, a nostro avviso, cresceranno esponenzialmente nel tempo in funzione degli ampi margini di miglioramento permessi dall'architettura DDR4 dal punto di vista della frequenza operativa.


Corsair Dominator Platinum DDR4 3400MHz LE Orange 8. Performance - Analisi dei Timings 2 


Il grafico delle latenze ci mostra valori che migliorano proporzionalmente all'aumento della frequenza soltanto nel primo tratto, salvo stabilizzarsi una volta superata la soglia dei 2666MHz.

Possiamo inoltre notare una flessione quasi impercettibile in corrispondenza della frequenza massima dove, verosimilmente, avviene un rilassamento dei timings interni atti a stabilizzare le memorie a quel valore di frequenza.

Come di consueto, i valori di latenza registrati in ciascuno dei test sono decisamente più alti di quelli tipici delle DDR3 che, dal canto loro, vantano timings di funzionamento decisamente molto più spinti.

In basso potete osservare gli screen relativi a questa batteria di test, sia con frequenza e timings di fabbrica, sia con tutte le altre impostazioni scelte.


Corsair Dominator Platinum DDR4 3400MHz LE Orange 8. Performance - Analisi dei Timings 3  Corsair Dominator Platinum DDR4 3400MHz LE Orange 8. Performance - Analisi dei Timings 4 
2400MHz 11-13-13-21 1T2666MHz 12-14-14-24 1T
Corsair Dominator Platinum DDR4 3400MHz LE Orange 8. Performance - Analisi dei Timings 5  Corsair Dominator Platinum DDR4 3400MHz LE Orange 8. Performance - Analisi dei Timings 6 
3000MHz 13-15-15-27 1T
3400MHz 16-18-18-36 1T


HandBrake 0.10.1

Con l'introduzione delle memorie DDR4 abbiamo leggermente modificato la nostra batteria di test, inserendo una prova di codifica video al fine di rendere più palese l'effettivo impatto in termini prestazionali al variare delle impostazioni utilizzate.

Handbrake è un transcoder video, ossia un programma che permette di convertire un file da un formato all'altro tramite l'utilizzo di differenti codifiche.

Il test di workload che abbiamo eseguito consiste nella conversione di un file video .mov di circa 6,3GB avente risoluzione di 3840x1714, 73,4Mbps, 24fps, H.264 in un video .m4v di circa 564MB con risoluzione 1920x856, 6440 kbps, 24fps, H.264.

Naturalmente, il dato preso in considerazione per il confronto delle prestazioni delle RAM sarà il tempo necessario per portare a termine tale operazione.

Le impostazioni di sistema utilizzate sono le stesse riportate nei test di memory bandwidth.


Corsair Dominator Platinum DDR4 3400MHz LE Orange 8. Performance - Analisi dei Timings 7


Analizzando il grafico possiamo dedurre che l'aumento di frequenza sulle memorie, oltre a produrre il miglioramento della larghezza di banda visto in precedenza, ci permette di ottenere un guadagno quantificabile in 5 secondi passando dalla frequenza minima testata, ovvero 2400MHz, alle due frequenze successive.

In corrispondenza della frequenza più elevata, invece, possiamo notare l'inevitabile innalzamento del tempo di elaborazione causato dalla riduzione della frequenza sulla CPU, che in questa tipologia di test ha un impatto decisamente più importante rispetto alla frequenza delle memorie.