4. Primo avvio
A corredo dell'ASUSTOR AS-202TE non viene fornita alcuna documentazione cartacea degna di nota; la guida rapida ed il manuale utente sono contenuti all'interno del CD o possono essere scaricati dal sito del produttore.
Dopo aver seguito le prime istruzioni utili al montaggio dei dischi e all'avvio del NAS è il momento di passare ai software forniti a corredo.
Il primo e più utile in questo frangente è senza dubbio il Control Center.
Tramite questa utility potremo cercare i NAS ASUSTOR collegati alla nostra rete anche se ancora configurati con i parametri standard.
Individuato il prodotto ci verranno riportate alcune informazioni di base, mentre con i pulsanti in basso disporremo delle seguenti funzioni:
- Cerca (eseguire nuovamente la ricerca)
- Apri (passare all'interfaccia web)
- Connetti
- Mappatura unità di rete locale
- Crea cartella remota file
- Connessione tramite FTP
- Configurazione
- Azione
- Aggiornamento software
- Riavvia
- Sospensione
- Impostazioni Wake-on-LAN
- Spegnimento
Tramite il pulsante di configurazione, una volta inserita la password di default, potremo:
- Modificare il nome del NAS
- Modificare la password di amministratore
- Modificare data e ora
- Impostare lo stesso orario del computer
- Sincronizzare con un server NTP
- Impostazione manuale
- Modificare impostazioni di rete (indirizzo IP automatico o manuale)
Prima di proseguire oltre, è necessario inizializzare il sistema ed i dischi inseriti: a tale proposito verremo prontamente rimandati ad una procedura guidata.
Dopo aver saggiamente modificato la password di amministratore ed eventualmente il nome di rete del NAS, passeremo alla impostazione dell'ora e dell'indirizzo IP per poi arrivare alla configurazione dei dischi.
Trattandosi di un sistema dual-bay la scelta sarà limitata alle modalità:
- JBOD (Just a Bunch Of Disks): possibilità di abbinare due dischi anche di diversa capacità ottenendone uno virtuale con una capacità complessiva pari alla loro somma, ma nessuna protezione per i dati in caso di rottura di uno dei due dischi.
- RAID 0 (Striping): due dischi di eguale capacità vengono utilizzati simultaneamente per massimizzare le prestazioni; la capacità totale sarà due volte il singolo disco, ma non vi è alcuna protezione per i dati in caso di rottura di uno dei due.
- RAID 1 (Mirroring): due dischi di eguale capacità vengono utilizzati come un unico disco, copiando gli stessi dati su entrambi, garantendo l'incolumità dei dati in caso di rottura di uno dei due e migliorando le prestazioni in lettura in quanto è possibile leggere i dati contemporaneamente su entrambi, non ricevendo, però, alcun beneficio in scrittura.
Ovviamente, se vi stanno a cuore i dati custoditi nel NAS ed il singolo disco è più che sufficiente a contenere tutti i vostri file, la modalità RAID 1 è certamente quella da preferirsi.
L'ultimo passo per completare l'avvio del sistema, non obbligatorio, ma necessario per poter scaricare le App, è la registrazione.
A questo punto potremo accedere tramite browser al sistema ADM ed approfondire nel dettaglio le immense possibilità del sistema operativo ideato da ASUSTOR.
Sul CD a corredo sono presenti altri due software che, di certo, potranno essere utili all'acquirente.
Il primo, denominato Backup Plan, ci consentirà di creare manualmente o di schedulare un piano di backup da o verso il NAS, estremamente utile quando la sicurezza dei dati non può ammettere possibilità di fallimento.
Il Centro Download, che richiede l'installazione dell'omonima App sul NAS, ci consentirà di gestire i download tramite Torrent.