11. Conclusioni
ASUS ZenWiFi AX (XT8)
I router "ZenWi-Fi AX" si presentano bene sia sotto l'aspetto estetico che sotto il profilo tecnico.
Il software in dotazione è assolutamente soddisfacente, decisamente superiore alle attese si è dimostrata l'app mobile (in versione per Android), ma è l'intera suite ASUSWRT, nel suo complesso, che supera la prova a pieni voti anche se non è esente da qualche bug.
Risulta invece un po' deludente l'aspetto prestazionale ...
La parte LAN presenta un bottleneck che risulterebbe molto limitante nel caso si decidesse di adottare un backhaul completamente cablato o, comunque, di usare intensamente la connettività cablata del router.
Tutti i router connessi alla mesh con funzionalità di nodo dovrebbero dividersi infatti il singolo gigabit di banda verso la WAN messo a disposizione dall'uscita dello switch integrato e questa quota dovrebbe poi ripartirsi ulteriormente tra i client comunque connessi ai nodi stessi degradando le prestazioni ottenibili ad un livello difficilmente accettabile per un prodotto di questa fascia.
La parte wireless offre buone prestazioni quando impegnate da un singolo client, ma non scalano così bene, come sarebbe lecito aspettarsi, quando più client iniziano a contendersi le risorse per il numero limitato di "Spatial Stream" disponibili.
Parliamo comunque di un prodotto destinato all'uso "home" o "small office", quindi è difficile poter riscontrare nell'uso reale le limitazioni che abbiamo visto nei nostri test, sia per quanto riguarda la banda che per il numero di sessioni concorrenti, anche tenuto conto che nel mercato italiano di riferimento è attualmente impossibile avere connettività Internet superiori ad 1 Gbit/sec.
Potrebbe invece essere possibile riscontrare i citati limiti qualora si decida di usare, ad esempio, i dispositivi in modalità "Access Point" all'interno di una rete locale più strutturata con disponibilità di uplink superiori al gigabit: in questo caso, le limitazioni riscontrate potrebbero risultare fortemente penalizzanti, motivo per cui devono essere tenute in conto nella valutazione complessiva.
Non è detto, quindi, che queste unità siano la scelta giusta per tutte le situazioni.
Si adattano bene a configurazioni "attacca e dimentica", per chi cerca sia una configurazione top di gamma che "simply works" e lo faccia anche bene, con molte funzioni per la gestione della rete domestica come la gestione del QoS o la protezione delle rete tramite AiProtection che siano accessibili e comprensibili senza la necessità di competenze specifiche.
Chi ha piacere di sperimentare un po' di più ha anche la possibilità di farlo, ma chi cerca il massimo delle prestazioni possibili magari in una configurazione di rete complessa, deve orientarsi verso un prodotto diverso.
A nostro parere, il router XT8 è un valido candidato per l'inserimento come nodo di una rete mesh, ma risulterebbe limitante per le prestazioni della stessa se usato come nodo centrale.
Il prezzo di mercato, elevato in termini assoluti (parliamo di circa 250/300€ per la singola unità e circa 500/550€ per il kit composto da due unità ) è allineato con quello di altre unità "Wi-FI 6" di pari fascia, se non addirittura leggermente inferiore.
ASUS PCE-AX58BT
Potente ... anche quando la macchina sottostante non è decisamente adeguata, le capacità che la ASUS AX58BT può mettere sul tavolo si mantengono su un livello ottimo.
Monta uno dei chip Wi-Fi 6 più diffusi sul mercato (se non il più diffuso in assoluto), prevede il supporto anche per Linux e si porta in dote un controller Bluetooth.
Dai nostri test è sempre uscita bene ed anche il fatto di poter raggiungere il massimo delle prestazioni con un grado di parallelismo non estremo costituisce un punto a favore piuttosto che demerito.
Con le antenne installate sulla base esterna è stato possibile stabilire link che non avremmo ritenuto possibili: abbiamo potuto agganciare una rete Wi-Fi pubblica (EmiliaRomagnaWiFi) ad una distanza dall'access point che Google Maps riporta essere oltre 130 metri sia a 2.4GHz che a 5GHz (ovviamente in vista dell'ap, con campo libero e l'access point in questione non era un prodotto per il mercato home)!!
Peccato davvero per i problemi di instabilità quando inserita in slot più lunghi del richiesto PCI-E x1, ma ASUS lo dichiara (abbastanza) esplicitamente quindi è un requisito che, a bene informarsi, dovrebbe essere noto.
Veloce quando gioca in Wi-Fi 6, ma sempre capace di battere le altre soluzioni di generazione precedente con cui l'abbiamo messa a confronto anche sul loro terreno.
ASUS XG-C100C
Abbiamo avuto modo di apprezzarne alcuni aspetto positivi, come il supporto nativo da parte di Linux a partire dal kernel 4.x, che ha incontrato il nostro gradimento incondizionato (l'abbiamo provata con "Arch Linux" aggiornata al kernel 5.7.7 e "CentOS" 8.2), ma non l'abbiamo potuta frustare abbastanza per evidenziare eventuali aspetti negativi.
Ci è sembrato che il dissipatore tendesse a scaldarsi molto in considerazione della ridotta attività della scheda, quindi è possibile che sotto carico elevato si manifestino fenomeni di throttling ma, ripetiamo, non abbiamo potuto verificarlo.
In queste condizioni sarebbe difficile (per non dire inadeguato) assegnare un punteggio sintetico.
Ad ora, impressioni molto positive e nessun tipo di problema da segnalare.
Si ringrazia ASUS per l'invio dei router oggetto della recensione e delle schede PCIE-AX58BT e XG-C100C di supporto.
