3. NVIDIA 3D LightBoost Technology
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Una delle principali critiche rivolte alle tecnologie stereoscopiche che utilizzano lenti polarizzate o lenti attive è la sensibile riduzione della luminosità percepita dall’utilizzatore che, di fatto, si troverà a vedere immagini più cupe rispetto all’equivalente 2D.
Per ovviare a questo fastidioso problema NVIDIA ha creato la tecnologia 3D LightBoost che consente di raddoppiare la luminosità delle immagini sfruttando l’evoluzione dei sistemi di retroilluminazione degli schermi LCD.
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In passato gli schermi LCD facevano uso esclusivo delle lampade CCFL lasciando quindi la retroilluminazione sempre attiva durante la riproduzione dei contenuti in 3D.
Il passaggio tra il fotogramma per l’occhio destro e quello sinistro doveva quindi avvenire spegnendo entrambi le lenti degli occhiali durante la transizione, dimezzando la luce visibile per ciascun occhio.
Con l’introduzione dei pannelli a LED si è reso possibile lo spegnimento e la riaccensione della retroilluminazione dello schermo tra una frame e quello successivo (uno per l’occhio destro e uno per quello sinistro), consentendo a NVIDIA di modificare la temporizzazione delle lenti che ora restano attive per un tempo più lungo, lasciando filtrare una quantità maggiore di luce.
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Gli schermi compatibili con la tecnologia 3D LightBoost devono poter operare alla frequenza di 120Hz, fornendo quindi fino a 60 frame al secondo per ogni occhio con un tempo di risposta pari a 2ms.
Purtroppo non è possibile aggiornare gli schermi NVIDIA 3D Vision alla tecnologia LightBoost perché tael modifica richiederebbe importanti modifiche all’elettronica e all’illuminazione del pannello, ma è comunque possibile utilizzare i nuovi occhiali su schermi di generazione precedente.
L’elevata frequenza di refresh dello schermo consente di godere di immagini prive di effetti scia, riducendo lo sgradevole effetto ghosting che spesso affligge i sistemi 3D più economici.
Un altro vantaggio prodotto dalla tecnologia 3D LightBoost, assolutamente da non sottovalutare, riguarda la possibilità di avere una miglior visione dell’ambiente circostante allo schermo potendo, quindi, gestire meglio la tastiera e le altre periferiche connesse al sistema.
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La tecnologia 3D LightBoost può essere regolata o disattivata dal pannello OSD dello schermo in uso, così da adattarsi meglio alle esigenze di ogni singolo utilizzatore.
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