10. Regolazione tensione
I test di regolazione della tensione vengono effettuati collegando tutte le linee elettriche al nostro PowerKiller simulando il comportamento dell'alimentatore con carichi comparabili a quelli di una postazione reale.
Linea +3,3V
Tensione media 3,308 volt
Scostamento dal valore ideale (3,33 volt) = -0,66%
Linea +5V
Tensione media 5,018 volt
Scostamento dal valore ideale (5,0 volt) = +0,36%
Linea +12V
Tensione media 12,130 volt
Scostamento dal valore ideale (12,0 volt) = +1,08%
Anche il secondo test conferma la robustezza dell'elettronica impiegata; le tensioni sulle tre linee d'interesse mantengono un valore medio vicinissimo a quello di riferimento senza la necessità di tensioni a vuoto maggiorate.
La caduta di tensione risulta estremamente contenuta se consideriamo l'elevato range di potenza, segno che il cablaggio fornito ed i conduttori interni all'alimentatore sono stati sapientemente dimensionati.
Dal momento che anche la seconda prova non ha evidenziato differenze sostanziali, non ci resta che spingere il THOR da 1200W oltre i limiti di targa per capire se si tratta di un "normale" PRIME Ultra a cui è stato rifatto semplicemente il look o se ASUS abbia effettivamente aggiunto del suo al già ottimo progetto firmato Seasonic.
Sovraccarico
| Alimentatore in test | ASUS ROG THOR 1200W |
| Max Output Power | 1655W |
| Max Output Current | 137A |
| Percentage Increase | +38% |
| 12V | 12,00V |
| 5V | 4,93V |
| 3,3V | 3,21V |
ASUS ha effettivamente richiesto delle modifiche nella realizzazione dell'elettronica per il suo alimentatore di punta, in particolar modo per quanto concerne i regolatori d'uscita, raddoppiati in numero: ciò consente al THOR 1200P di erogare un surplus di potenza prossimo al 40%.
Anche in condizioni di forte sovraccarico le tensioni sono ottime, così come l'efficienza di poco superiore al 90%, con una potenza assorbita dalla rete elettrica di 1835W (il display del THOR mostra valori leggermente più alti rispetto alla nostra strumentazione).
Siamo davvero di fronte ad un alimentatore estremo, talmente "irrobustito" da riuscire ad erogare senza problemi e per diversi minuti più di 1600W.
Durante le nostre prove abbiamo appurato che il sistema di protezione lascia correre anche picchi da oltre 1700W con un assorbimento dalla rete elettrica di circa 2kW!
Ovviamente, qualora il surplus di potenza venga richiesto repentinamente o per una durata eccessiva, l'alimentatore verrà spento dall'elettronica di controllo, motivo per cui possiamo confermare che la protezione da sovraccarico è presente, ma è risultata un'impresa titanica riuscire a farla intervenire anche per il nostro banco prova.
Difficile, se non impossibile, quindi, che una postazione reale possa mettere in difficoltà questo autentico portento.
