2. Visto da vicino - Parte prima


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Per il PG42UQ l'azienda ha optato per un design total black curato ed elegante, spezzato da alcune linee sportive che ne sottolineano la natura gaming.

L'area del display predomina la sezione frontale grazie al design frameless da cui sporge nella parte inferiore una sezione in acrilico lucido, sotto alla quale sono collocati i controlli analogici.


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Il retro, realizzato in plastica nera di alta qualità, alterna una sezione con texture rigata ad una metà opaca al cui interno è sagomato il logo ROG.

Totalmente assente qualunque genere di retroilluminazione o dettaglio LED RGB.


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Al centro è collocata quella che a prima vista potrebbe sembrare una presa d'aria e che, in realtà, nasconde al suo interno un piccolo subwoofer da 15W il quale, insieme ai due speaker da 10W nella parte inferiore, compongono l'impianto audio curato da Harman Kardon.


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Se con il design del corpo principale ASUS ha voluto dare al tutto un senso di sobrietà, con la base d'appoggio ha tolto il piede dal freno realizzando una struttura geometrica futuristica.

Lasciamo al lettore il giudizio sulla scelta estetica e ci limitiamo ad analizzarne le caratteristiche tecniche.

Ricordiamo che questa base ha sopra di sé un monitor da 42" il cui peso e dimensioni sono decisamente generose.

Nonostante ciò la stabilità è assoluta e, sia durante la digitazione che in gioco, il livello di oscillazione è minimo anche su una scrivania motorizzata a doppia gamba.

Non è chiaramente presente alcun tipo di regolazione in altezza ma, differentemente da quanto avviene di solito per monitor e TV di grandi dimensioni, è possibile inclinare il display da 5° a -4°, garantendo così maggiore versatilità di utilizzo all'utente finale che potrà regolarsi in base alle proprie preferenze e al proprio setup.


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L'aggancio al corpo del monitor avviene mediante quattro viti collocate nella parte inferiore che possono essere fissate mediante l'apposita chiave a brugola collocata nello sportello in plastica a copertura dell'OSD.

In questa sezione possiamo scorgere anche lo stick analogico a cinque vie per la navigazione dell'OSD, il tasto di accensione e spegnimento, più un terzo pulsante programmabile.


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Invece del classico LED di stato, il ROG PG42UQ sfrutta il piccolo logo frontale inserendo sotto di esso un sistema di retroilluminazione color rosso che, qualora dovesse dar fastidio durante l'utilizzo, può essere facilmente disattivato sempre da OSD.

Aggiungiamo, infine, che il monitor dispone di un sistema di dissipazione custom completamente passivo.