2. Chipset Intel X99 - DHX99 PCH
La nuova piattaforma Intel di fascia Enthusiast, abbinata ai processori Broadwell-E, segue la tendenza degli ultimi anni che prevede la migrazione di buona parte delle funzionalità del chipset all'interno delle CPU, che ora integrano tutto quello che è richiesto da un sistema per il suo corretto funzionamento.
Il nuovo chipset Intel X99 (DHX99 PCH) è una soluzione che si differenzia da quella X79 di precedente generazione per una serie di novità che trovano la loro sintesi nello schema riportato di seguito.
Da notare che per questo refresh del chipset X99 Intel ha optato per l'aggiornamento della compatibilità con i nuovi moduli di memoria che, dal precedente DDR4-2133, ora segue il più recente standard JEDEC DDR4-2400.
|  Standard name |  Memory clock (MHz) |  I/O bus clock (MHz) | Data  rate (MT/s) | Module name |  Peak Transfer rate (MB/s) |  Timings (Cl-tRCD-tRP) |  CAS latency (ns) |
| Â DDR4-2400P | Â Â 300 | Â 1200 | 2400 Â | PC4-2400 Â | 19200 Â | Â 15-15-15 | 12.5 |
| Â DDR4-2400R | Â 16-16-16 | 13.33 | |||||
| Â DDR4-2400U | Â 18-18-18 | 15 |
Per il collegamento alle periferiche esterne, ed in particolare alle schede video, Intel ha scelto di integrare all'interno della CPU un controller PCIe 3.0 dotato di 40 linee per i modelli i7-6950X, i7-6900K e i7-6850K e di sole 28 linee per il modello i7-6800K.
Il controller più evoluto consente configurazioni Multi GPU dove le prime due schede video operano a piena banda (16x), con le ulteriori schede operanti in modalità 8x.
I produttori di schede madri possono integrare fino a cinque slot PCIe 3.0 8x, ma questa modalità è consentita solo in presenza di logica aggiuntiva ed in particolare tramite l'uso di generatori di clock complementari per gestire correttamente i segnali provenienti da tutte le periferiche.
Come tutte le CPU della serie "E", non è presente alcuna scheda video integrata all'interno del silicio del processore, rendendo quindi necessario l'uso di una scheda video discreta.
Questa scelta è ovviamente dettata dal target di questa piattaforma, destinata ad utenti che difficilmente potrebbero sfruttare una GPU di fascia bassa all'interno delle CPU.
Il chipset Intel X99 è connesso alla CPU con l'ormai tradizionale BUS DMI 2.0, operante in modalità 4x, per una banda complessiva di 20 Gb/s.
Il nuovo PCH, inoltre, è equipaggiato con un ulteriore controller PCIe 2.0 8x, allocabile dal produttore della scheda madre, per pilotare dispositivi esterni come controller SATA aggiuntivi, schede di rete o audio di terze parti.
Sei sono le porte USB 3.0 gestite direttamente da X99, mentre otto sono le connessioni USB 2.0 a disposizione per il collegamento delle periferiche USB Legacy.
Il controller SATA è stato potenziato rispetto alle precedenti piattaforme, consentendo di collegare fino a dieci dispositivi alla massima velocità di 6 Gb/s, contro i soli due supportati da X79.
Presenti, ovviamente, le tradizionali modalità RAID (0,1,10,5), ma solo sei porte su dieci sono abilitate per il supporto di questa tecnologia, sempre tramite l'uso dell'ultima versione disponibile di Intel Rapid Storage Technology, la 14.8.
Un'altra importante novità rispetto alla vecchia piattaforma X79 è la possibilità di utilizzare la tecnologia Thunderbolt così da poter collegare con un bus bidirezionale, a 20 Gb/s per la versione 2 e 40 Gb/s per la 3, periferiche esterne ad alte prestazioni o schermi con risoluzioni fino a 5K.
La tecnologia Thunderbolt è stata introdotta già da tempo sulle piattaforme Apple e da queste ultime è sfruttata quasi in esclusiva, dato l'elevato costo dei cavi di connessione e la relativa scarsa diffusione delle periferiche compatibili (circa 200 device).
Con una singola connessione Thunderbolt è possibile collegare fino a sei dispositivi, inclusi monitor compatibili con le specifiche DisplayPort 1.2 e superiori, oppure connettere due PC tra loro, creando una rete LAN con velocità paragonabile a quella delle schede 10GbE.
Per poter sfruttare la tecnologia Thunderbolt 2 e Thunderbolt 3 sulla piattaforma X99 è comunque necessario che la scheda integri un controller host (Falcon Ridge o Alpine Ridge) oppure utilizzare una add-in card da installare in uno slot PCIe dedicato e, eventualmente, collegare le uscite DisplayPort della scheda video discreta a quest'ultima per veicolare anche il segnale video.
