6. Vista da vicino - Parte prima


ASUS ROG STRIX GeForce GTX 1070 Ti 6. Vista da vicino - Parte prima 1 


La STRIX GTX 1070 Ti ripropone lo stesso layout degli altri modelli della serie; la cover nera opaca lascia intravedere delle feritoie sotto le quali si celano due guide ottiche per il sistema RGB che diffonderanno per l'intera lunghezza i colori prodotti da altrettanti LED posti nella zona posteriore.

Sebbene da spenta possa sembrare anonima, una volta accesa la scheda si saprà adattare ad ogni tipo di configurazione gaming grazie al sistema di illuminazione AURA Sync RGB, in grado di riprodurre milioni di sfumature.


ASUS ROG STRIX GeForce GTX 1070 Ti 6. Vista da vicino - Parte prima 2 


Il dissipatore DirectCU III, mutuato direttamente dalla STRIX GTX 1080 Ti, è visibilmente maggiorato rispetto a quello impiegato da ASUS sulle STRIX 1080 e 1070.

Lo spessore incrementato del 40% rispetto alla precedente versione consente di ottenere un apprezzabile riduzione delle temperature sia in condizioni di raffreddamento attivo che passivo, a fronte di un'occupazione di 2,5 slot.


ASUS ROG STRIX GeForce GTX 1070 Ti 6. Vista da vicino - Parte prima 3 


Le tre ventole "Wing Blade" da 85mm sono dotate di modalità di funzionamento "0dB", ovvero rimangono inattive e, quindi, completamente silenziose, sino a che la GPU non raggiunge i 55 °C, temperatura che ne provoca l'attivazione.


ASUS ROG STRIX GeForce GTX 1070 Ti 6. Vista da vicino - Parte prima 4 


Il backplate in alluminio anodizzato e spazzolato, verniciato di nero opaco, è arricchito da dettagli in grigio chiaro e dal logo ROG con illuminazione RGB AURA.

La copertura lascia a vista il pettine PCI-E, i due connettori dedicati al bridge SLI, i punti di monitoraggio delle principali tensioni, visibili nella parte superiore sinistra, ed un gruppo di condensatori al tantalio posti alle spalle della sezione di alimentazione.

Ricordiamo che per gestire risoluzioni in 4K a 60Hz in configurazioni SLI è necessario un collegamento ad elevata banda, per cui dovrete dotarvi di un HB Bridge (acquistabile separatamente) che utilizza entrambi i connettori presenti.


ASUS ROG STRIX GeForce GTX 1070 Ti 6. Vista da vicino - Parte prima 5 


L'utilizzo di un bridge standard, invece, consente l'impiego di più schede, ma tali configurazioni, non essendo più supportate ufficialmente da NVIDIA, potranno essere utilizzate solo in alcuni benchmark.


ASUS ROG STRIX GeForce GTX 1070 Ti 6. Vista da vicino - Parte prima 6 


La ASUS ROG STRIX GeForce GTX 1070 Ti è dotata di un singolo connettore PEG 8 pin, più che sufficiente per soddisfare le esigenze energetiche della scheda anche in caso di overclock.

Il connettore dispone di due LED, uno bianco ed uno rosso, che segnalano, rispettivamente, la presenza o meno del cavo PCI-E a 8 pin.


ASUS ROG STRIX GeForce GTX 1070 Ti 6. Vista da vicino - Parte prima 7 


Nella foto soprastante è possibile osservare una delle caratteristiche peculiari di questa scheda condivisa con l'intera gamma STRIX, ovvero l'ASUS FanConnect II, nello specifico due connettori PWM a cui poter collegare altrettante ventole che verranno gestite in sincrono con quelle presenti sul dissipatore.

Considerando che attualmente la VGA è il componente più caldo del sistema, riteniamo che questa soluzione sia un ottimo plus fornito da ASUS permettendoci di collegare, ad esempio, le ventole frontali del case che si attiveranno contemporaneamente con quelle della scheda garantendole, quindi, un ulteriore apporto di aria fresca in caso di necessità.

A differenza delle schede di più alta gamma, non troviamo il connettore AURA Sync che consente di alimentare strisce LED o altri dispositivi RGB compatibili.


ASUS ROG STRIX GeForce GTX 1070 Ti 6. Vista da vicino - Parte prima 8


Il software per la gestione dell'illuminazione AURA Sync è perfettamente integrato nell'ecosistema GPU Tweak II ma, trattandosi di un'applicazione stand-alone, può essere lanciato anche da solo.

Numerosi sono gli effetti di illuminazione disponibili, tra i quali vale la pena menzionare quello "Music", che illuminerà la scheda in base ai file audio riprodotti sul PC, e la modalità GPU Temperature, che ne determinerà il colore in base alla temperatura.


ASUS ROG STRIX GeForce GTX 1070 Ti 6. Vista da vicino - Parte prima 9 


Per quanto riguarda gli ingombri, sebbene la staffa di fissaggio occupi solo due slot, ne servono almeno tre liberi per poter installare la scheda, in quanto la cover del dissipatore, con relative ventole, occupa ulteriore spazio.


ASUS ROG STRIX GeForce GTX 1070 Ti 6. Vista da vicino - Parte prima 10 Utilizzando in modo combinato i due connettori DP è possibile gestire risoluzioni sino ad 8K, ossia 7680x4320 punti a 60Hz di refresh.

Il segnale analogico non è più supportato, motivo per cui, in caso di necessità, dovrete dotarvi di un adattatore attivo.


Per il reparto connessioni segnaliamo che la ASUS ROG STRIX GeForce GTX 1070 Ti dispone di due DisplayPort certificate in standard 1.2, ma già compatibili 1.3 e 1.4, due HDMI 2.0b con HDCP 2.2 ed una DVI-D Dual Link.