2. Vista da vicino


ASUS ROG STRIX FLARE 2. Vista da vicino - Parte prima 1 


La nuova ROG STRIX FLARE presenta una struttura di dimensioni standard realizzata in plastica e caratterizzata da una finitura opaca canna di fucile di pregevole fattura.

Le dimensioni, trattandosi di una tastiera TK (dotata quindi di tastierino numerico), si attestano sui 454x155x31mm per un peso di 1,25kg cavo incluso.

ASUS ha scelto per questo modello una serie di keycaps single shot estremamente robusti con una buona incisione laser e caratteri di generose dimensioni.


ASUS ROG STRIX FLARE 2. Vista da vicino - Parte prima 2 


La zona superiore sinistra accoglie un'ampia rotellina di scroll con click, dotata di rivestimento in gomma per migliorarne il grip, particolarmente utile per regolare istantaneamente il volume di gioco o silenziarlo del tutto.

Procedendo verso destra è possibile notare il tasto Win Lock (ormai immancabile su qualsiasi tastiera gaming) deputato a disabilitare il tasto Windows per evitare l'interruzione involontaria della partita e quello per la regolazione della luminosità in tre step (spenta, bassa intensità, alta intensità).


ASUS ROG STRIX FLARE 2. Vista da vicino - Parte prima 3 


Sono presenti anche quattro tasti multimediali per la gestione delle tracce in ascolto (Play/Pausa, Stop, Traccia precedente, Traccia successiva).

Come gran parte delle soluzioni concorrenti, ASUS sceglie di non dotare la STRIX FLARE di ulteriori tasti personalizzabili, ricorrendo al tasto FN per effettuare le varie operazioni secondarie.

Tramite quest'ultimo sarà possibile selezionare uno dei sei profili hardware salvati, attivare il processo di registrazione Macro al volo (Alt Gr) o resettarlo (Esc), impostare il moltiplicatore per le Macro (F1, F2, F3, F4) oppure scegliere la modalità di illuminazione senza il bisogno di utilizzare il software di gestione (Freccia direzionale sinistra e destra).


ASUS ROG STRIX FLARE 2. Vista da vicino - Parte prima 4 


Il lato destro, oltre a mettere in bella mostra la spettacolare finitura spazzolata scelta per questo modello, accoglie inoltre il particolare badge in plastica caratterizzata da una accattivante stampa del logo ROG, in grado di illuminarsi grazie alla presenza di due LED RGB ai lati.


ASUS ROG STRIX FLARE 2. Vista da vicino - Parte prima 5 


Come è possibile notare dalla foto, gli switch sono esposti, caratteristica che oltre a favorirne una manutenzione più rapida e agevole consente, unitamente al plate traslucido su cui sono installati, di offrire una spettacolare illuminazione multicolore che avremo modo di mostrarvi nelle prossime pagine.


ASUS ROG STRIX FLARE 2. Vista da vicino - Parte prima 6 


Nell'immagine in alto possiamo vedere gli switch meccanici CHERRY MX Brown di cui è dotato il modello in prova, nello specifico la variante RGB caratterizzata da una struttura trasparente in grado di amplificare la luminosità del LED.

Analogamente al modello classico privo di illuminazione RGB, si tratta di uno switch non lineare (ciò significa che la forza da imprimere è lievemente diversa tra inizio e fine corsa), caratterizzato da una maggiore resistenza nel punto medio con una soglia di attivazione di 45 cN (centinewton) ed una buona silenziosità.