1. Piattaforma Intel Coffee Lake


Architettura CPU Coffee Lake

I nuovi processori Intel serie Core di ottava generazione, nome in codice Coffee Lake, rappresentano per molti versi un punto di rottura con il passato dato che, a quanto pare, il colosso di Santa Clara ha cambiato nuovamente la modalità di aggiornamento delle nuove architetture.

Dopo aver introdotto nel lontano 2006 il modello di sviluppo Tick-Tock, che prevedeva l'alternanza di una architettura completamente rinnovata al passaggio di un nuovo processo produttivo, Intel ha cambiato strategia decidendo di procedere con piccoli miglioramenti architetturali e, quindi, procedendo in tre distinte fasi note come modello PAO (Process-Architecture-Optimization).

I processori Kaby Lake sono di fatto una ottimizzazione di Skylake i quali, a loro volta, sono stati creati con lo stesso processo produttivo di Broadwell (14nm), ma con una architettura più evoluta.

In base a questo, le CPU Coffee Lake avrebbero dovuto recare con sé un nuovo processo produttivo (10nm), ma per il tanto atteso passaggio bisognerà attendere il prossimo anno con il lancio di Cannon Lake per il settore mobile e, verso la seconda metà dell'anno, di Ice Lake per le piattaforme desktop.

Il rilascio sul mercato delle CPU Coffee Lake, in realtà, è stata una mossa quasi obbligatoria di Intel per fronteggiare AMD con i suoi processori desktop Zen serie Ryzen i quali hanno avuto un discreto successo proprio in virtù dell'elevato numero di core (sino a 8) e della nuova architettura molto più efficiente rispetto alla precedente generazione.

Intel, infatti, ha dotato i nuovi processori nelle varianti Core i7 e Core i5 di ben sei core che, nel caso dei primi, arrivano a dodici core logici grazie all'utilizzo dell'Hyperthreading mentre, nella variante Core i3, ha previsto per la prima volta la presenza di quattro core anche se, come era lecito aspettarsi, per questi ultimi non è stata implementata la funzionalità Turbo Boost 2.0.


ASUS ROG MAXIMUS X APEX 1. Piattaforma Intel Coffee Lake 1  ASUS ROG MAXIMUS X APEX 1. Piattaforma Intel Coffee Lake 2 
Pinout Kaby Lake
Pinout Coffee Lake


Il socket LGA 1151 V2 utilizzato da Intel per le CPU Coffee Lake prevede lo stesso numero di pin del precedente ma, a causa di una dislocazione in parte diversa degli stessi, non vi è, allo stato attuale delle cose, la compatibilità ufficiale tra le due piattaforme.

Un dato sicuramente interessante è rappresentato dal TDP contenuto in 95W nelle versioni top di gamma con moltiplicatore sbloccato, soli 4W in più dei processori Kaby Lake di corrispondente fascia, ma aventi due core in meno.

Tale importante risultato è stato raggiunto grazie ad un Base Clock inferiore che, però, viene compensato, almeno in parte, con una frequenza Turbo Boost 2.0 superiore.

Grazie a quest'ultimo, infatti, è stato possibile spingere il top di gamma i7-8700k fino a 4.7GHz (contro i 4.5GHz del precedente i7-7700K), garantendo così prestazioni ottimali sia per applicazioni che sfruttano un singolo core che la modalità multithreading, soprattutto in ambito gaming, dove la sempre più diffusa pratica dello streaming impegna parecchie risorse computazionali.


Modello CPU
Base Clock
Turbo Boost 2.0 Max Frequency Single Core
Cores/Threads
Intel Smart Cache
Memory Support
TDP
i7-8700K
3.7GHz
4.7GHz
6/12
12MB
Dual Channel 2666MHz
95W
i7-8700
3.2GHz
4.6GHz
6/12
12MB
Dual Channel 2666MHz
65W
i5-8600K
3.6GHz
4.3GHz
6/6
9MB
Dual Channel 2666MHz
95W
i5-8400
2.8GHz
4.0GHz
6/6
9MB
Dual Channel 2666MHz
65W
i3-8350K
4GHz
N/A
4/4
6MB
Dual Channel 2400MHz
91W
i3-8100
3.6GHz
N/A
4/4
6MB
Dual channel 2400MHz
65W


Sulle CPU serie Core di ottava generazione la quantità di memoria Cache L3 dedicata a ciascun core è rimasta invariata, almeno per i Core i5 e i7, rispetto a Kaby Lake e ammonta a 1,5MB per i Core i3 e i5 e 2MB per i top di gamma Core i7 per un totale, quindi, di 6, 9 e 12MB.

Coffee Lake, limitatamente alle declinazioni Core i7 e Core i5, supporta ufficialmente moduli di memoria RAM DDR4 a 2666MHz (contro i 2400MHz di Kaby Lake) sempre in modalità Dual Channel e distribuiti su di un massimo di quattro slot per una capacità complessiva sino a 64GB.

Il controller integrato nel processore prevede ancora un totale di 16 linee compatibili con lo standard PCI-Express 3.0 e configurabili in modalità 1x16, 2x8 o 1x8 e 2x4; nessuna novità neanche sul fronte del supporto Multi GPU, che resta invariato rispetto ai precedenti modelli.

La connessione con il Platform Controller HUB (PCH) è gestita come di consueto dal bus DMI 3.0, caratterizzato dall'ampiezza di banda di una connessione PCI-E 3.0 8x.

Sul BUS DMI viaggiano tutte le comunicazioni tra la CPU e tutti gli altri sottosistemi del PC come, ad esempio, le porte SATA e M.2, le schede di rete, i controller USB, etc.


Chipset Intel Z370

ASUS ROG MAXIMUS X APEX 1. Piattaforma Intel Coffee Lake 3


Il chipset Intel Z370 non presenta sostanziali differenze rispetto al precedente Z270 se non per il supporto ufficiale a frequenze RAM maggiori (2666MHz) ed alla visualizzazione grafica in risoluzione UHD con HDR e profondità di colore a 10bit su tre monitor indipendenti.

Le restanti specifiche contemplano 24 linee PCIe 3.0, 6 porte SATA III, 10 porte USB 3.1 Gen 1, 14 porte USB 2.0 e connettività di rete Intel Gigabit.

Le 24 linee PCIe appena menzionate garantiscono il massimo supporto alle soluzioni SSD NVMe PCIe configurabili anche in RAID 0, 1 e 5 grazie alla funzionalità Intel Rapid Storage Technology.

Naturalmente presente anche il supporto alla tecnologia Intel Optane Memory, divenuta ormai una realtà dopo il debutto delle prime unità consumer nel formato M.2, così come per la connessione Thunderbolt 3 che, tramite il connettore reversibile USB-C,  consente velocità di trasferimento fino a otto volte superiori a quelle di una USB 3.1 Gen1.