ASUS ROG MAXIMUS IX EXTREME

15. Overclock

 

Sin dalla nascita delle prime ROG MAXIMUS, il modello EXTREME è sempre stato quello in grado di dare le maggiori soddisfazioni in ambito overclock, ricevendo da parte del produttore una particolare cura nella progettazione che gli permetteva di raggiungere dei risultati quasi sempre preclusi alle sorelle appartenenti alla serie.

Con la serie MAXIMUS IX, ASUS sembra avere cambiato leggermente le carte in tavola affidando al modello APEX il ruolo di nuovo punto di riferimento, in particolar modo nell'overclock estremo.

Avendo testato entrambi i modelli, in questa sezione andremo a scoprire se effettivamente la ASUS ROG MAXIMUS IX EXTREME si accontenterà di un ruolo da comprimaria cedendo definitivamente lo scettro di regina dell'overclock al nuovo modello o se, invece, almeno in ambiti meno estremi, continuerà a mantenere la leadership.

Per questa analisi abbiamo scelto di utilizzare il nostro fidato Core i7-7700K ed il kit di CORSAIR Dominator Platinum SE Blackout precedentemente impiegato.

Il sistema di raffreddamento a liquido utilizzato, composto dal monoblocco integrato, un radiatore triventola ed una pompa Swiftech MCP355, si è comportato in modo esemplare riuscendo a tenere a bada il processore in prova anche in condizioni di overvolt piuttosto pesante tipiche di queste sessioni.

A tal riguardo ci preme sottolineare che le temperature massime raggiunte sulla CPU durante le prove più stressanti si sono mantenute in linea con quelle garantite dal nostro fidato EK Supreme HF, con l'innegabile vantaggio di avere però una sezione alimentazione molto più fresca.

Il BIOS utilizzato è la versione 0906, la più recente disponibile sul sito del produttore e che ha dimostrato di essere già sufficientemente matura.

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Il risultato ottenuto nel primo test, volto alla ricerca della massima frequenza di funzionamento stabile della CPU, è perfettamente in linea con le nostre aspettative, avendo raggiunto sul nostro Core i7-7700K la frequenza di 5300MHz in piena stabilità con una tensione di 1,45V.

Essendo tale frequenza il limite fisico della CPU in oggetto con un raffreddamento di tipo convenzionale, possiamo ritenerci estremamente soddisfatti.

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L'overclock della CPU Cache non implica consistenti aumenti prestazionali, tuttavia, facendo lavorare quest'ultima alla stessa frequenza del processore, si possono ottenere dei benefici in termini di bandwidth abbastanza corposi che nelle competizioni possono fare una grande differenza.

Ricordiamo, inoltre, che su Z270, al pari di quanto accade su Z170, l'incremento della frequenza della CPU Cache non implica un aumento della tensione di alimentazione di Ring, che verrà regolata automaticamente in base al Vcore utilizzato.

La frequenza massima di CPU Cache raggiunta dal nostro Core i7-7700K sulla ROG MAXIMUS IX EXTREME è di 5100MHz, un valore allineato con quelli ottenuti sulle migliori mainboard finora provate.

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Per quanto concerne il comparto memorie la mainboard in prova è riuscita a spingere il nostro kit di Dominator Platinum SE Blackout alla ragguardevole frequenza di 4133MHz con timings impostati a 16-16-16-39 2T ad una tensione di 1,55V.

Attualmente si tratta di un record assoluto per questo kit di memorie che, soltanto sulla ASUS ROG STRIX Z270I GAMING erano state in grado di toccare tale frequenza, ma ovviamente in una condizione molto più favorevole costituita dall'utilizzo di soli due moduli.

Concludendo possiamo affermare che la ASUS ROG MAXIMUS IX EXTREME, rispetto a tutte le ROG Z270 finora testate, sembra avere ancora una volta una marcia in più in overclock con l'unica eccezione della APEX che, per ovvi motivi, riesce a fare meglio sul comparto memorie.

Ovviamente rimane il dubbio su quale delle due si comporti meglio in overclock estremo, dove la APEX è sicuramente in grado di offrire alcune caratteristiche in più come la Pause_Mode, i sensori anticondensa e gli switch per l'esclusione al volo degli slot PCIe ...