Da svariati anni a questa parte il Consumer Electronic Show, che si tiene a Las Vegas la prima settimana dell'anno, fa da palcoscenico ai maggiori produttori di componenti hardware e non solo.

Tra i protagonisti indiscussi di quest'evento, almeno per l'edizione appena conclusa, vi è indubbiamente Intel che ha presentato ufficialmente i nuovi processori per PC desktop di fascia mainstream denominati Kaby Lake.

Sebbene si tratti solo di un "refresh" dei precedenti Skylake, Intel ha previsto congiuntamente l'introduzione di una nuova serie di chipset denominata Union Point (serie 200), di cui ci occuperemo brevemente in seguito, per apportare alcuni miglioramenti alla precedente serie Sunrise Point (serie 100) e, come era lecito aspettarsi, tutti i maggiori produttori di schede madri si sono mossi per tempo progettando le proprie piattaforme destinate ad accogliere le nuove CPU Kaby Lake.

Tra i più attivi in tal senso troviamo ASUS che, già da qualche tempo, ha fatto trapelare la sua sostanziosa lineup per Union Point e di cui, proprio in questi giorni, ne ha presentato ufficialmente gran parte dei modelli proprio approfittando della vetrina offerta dal CES 2017.


ASUS ROG MAXIMUS IX CODE 1


La lista, oltre ai nomi ai quali il produttore taiwanese ci ha abituati già da tempo, contiene alcune novità e tra queste spicca la mainboard protagonista della nostra odierna recensione, ovvero la ASUS ROG MAXIMUS IX CODE.

Quest'ultima si basa sul chipset Intel Z270 ed occupa di diritto la parte alta dell'attuale offerta differenziandosi dalla MAXIMUS IX FORMULA, che sarà oggetto di un nostro prossimo articolo, soltanto per pochi dettagli.

Con quest'ultima, infatti, condivide la particolare copertura anteriore del PCB, denominata ROG Armor, oltre a gran parte della componentistica che andremo ad illustrarvi a breve.

La MAXIMUS IX CODE utilizza un form factor ATX (305x244mm) ed è alimentata da un connettore ATX 24 pin ed un EPS 8 pin.

Decisamente robusta la sezione di alimentazione a 10 fasi, denominata Extreme Engine Digi+, che utilizza componentistica di indubbia qualità in grado di assicurare la massima stabilità in ogni condizione di utilizzo ed una durata superiore alla media.

Sotto il profilo della connettività la CODE rispecchia fedelmente la sua fascia di appartenenza integrando sei porte SATA III, sei USB 3.0, sei USB 2.0, tre USB 3.1, Wi-Fi dual band, Bluetooth 4.1 e ben due connettori M.2 PCIe 3.0 x4 predisposti per l'installazione dell'Hyper Kit (acquistabile separatamente) il quale, in caso di bisogno, ci fornirà una porta U.2.

I quattro slot DIMM DDR4 di cui è dotata supportano fino a 64GB di RAM con una frequenza di 4133MHz (OC) in modalità dual channel, mentre i tre slot PCI-Express 3.0 x16 consentono di realizzare configurazioni  NVIDIA SLI o AMD CrossFireX.

Da ultimi, ma non certo per importanza, abbiamo dei comparti audio e networking di primissimo livello, progettati entrambi per garantire all'utente la migliore esperienza possibile in ambito gaming.

Buona lettura!