3. ROG Balteus Qi
Il ROG Balteus Qi si presenta come un tappetino rigido di grande sostanza, decisamente pesante e robusto, che da l'impressione di poter durare a lungo sulla nostra postazione.
La superficie di scorrimento è piuttosto ruvida e le dimensioni, di 320x370mm, sebbene ancor lontane dai "requisiti minimi" dei low senser puri, offrono la possibilità di eseguire movimenti abbastanza ampi, più di quanto si possa fare con la maggior parte degli hardpad attualmente in commercio.
La base, completamente gommata per tenere ben saldo il Balteus sulla scrivania, accoglie il logo ROG con un disegno che ritroviamo su molte board proposte dal colosso taiwanese; sebbene di rado verrà messo in mostra, lo apprezziamo non poco.
Come intuibile poi dal nome, questo tappetino ha come peculiarità quella di integrare una base di ricarica per qualsiasi dispositivo Qi compatibile, un qualcosa che avevamo già visto in realtà con il modello MM1000 di CORSAIR.
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L'angolo in alto a sinistra ospita un elemento di forma cilindrica da cui parte un robusto cavo per il collegamento al PC e sul quale sono presenti:
- una porta pass-trough;
- una porta Micro-USB alla quale collegare un cavo aggiuntivo per alimentare la base di ricarica in standard Qi;
- un indicatore che lampeggia quando un dispositivo Qi è sotto carica;
- un pulsante che consente di cambiare manualmente i vari effetti di illuminazione (o variarne l'intensità).
In alto un'immagine del cavo che si divide in due connettori USB, di cui uno per alimentare l'illuminazione RGB e l'altro per svolgere la funzione pass-trough.
Una volta collegato al PC, il Balteus darà sfoggio di una illuminazione a 15 zone RGB davvero di grande impatto, che percorre tutto il perimetro e anima il logo ROG posto in basso a destra.
In questo scatto abbiamo immortalato uno tra gli effetti RGB indirizzabili a disposizione e personalizzabili, come vedremo nel capitolo seguente, tramite il potente software ROG Armoury II.
