In concomitanza con la presentazione dei nuovi Ryzen 5000, ASUS ha annunciato l'arrivo di una nuova mainboard dotata di chipset X570 in grado di garantire il pieno supporto "out of the box" alle nuove CPU desktop Zen 3 di AMD: la ROG Crosshair VIII Dark Hero.

Questa scheda va ad arricchire la già nutrita offerta ROG dedicata ai processori AMD Ryzen di precedente generazione, le quali, utilizzando gli stessi chipset, sono in grado di supportare Ryzen 5000 con un semplice aggiornamento del BIOS.

Allo stato attuale, dunque, la lineup di schede madri ROG X570 dedicate ai processori della casa di Sunnyvale comprende i seguenti modelli:

Tornando alla ROG Crosshair VIII Dark Hero, che sarà oggetto della recensione odierna, rispetto ai precedenti due modelli perde il raffreddamento attivo sul chipset, diventando la prima X570 di ASUS "totalmente passiva".

Per ovviare alla mancanza della ventola è stato utilizzato un dissipatore di maggiori dimensioni che, oltre a coprire il chipset, si estende nello spazio tra gli slot PCI Express principali.

Tale soluzione comporta un innalzamento della temperatura del chipset della Dark Hero sotto carico del 2,25%, ma con tutti i vantaggi dell'assenza di una ventola supplementare, ovvero una maggiore silenziosità, l'assenza di possibili guasti della stessa e nessun deposito di polvere.


ASUS ROG Crosshair VIII Dark Hero 1 


La nuova Crosshair VIII Dark Hero vanta inoltre un design VRM a 16 fasi (14+2), con topologia "Teamed", per rispondere più efficacemente agli elevati carichi transitori delle CPU moderne.

Come facilmente presumibile dal nome, la Dark Hero è stata rinnovata anche nel design, perdendo i particolari in argento opaco delle precedenti proposte per puntare maggiormente sul nero, in modo da far risaltare al meglio l'illuminazione RGB sul dissipatore del chipset e sulla cover metallica a protezione del comparto di I/O.

Per il resto ritroviamo due slot PCI 4.0 x16 e altrettanti M.2 per collegare SSD PCIe 4.0 x4 ed una ricca dotazione di porte USB sul pannello posteriore, ovvero otto USB 3.2 Gen 2 (sette Type A, una Type C) e ulteriori quattro USB 3.2 Gen 1, alle quali vanno aggiunte quelle ricavabili tramite gli header onboard.

Tra questi segnaliamo il connettore USB 3.2 Gen 2 per il pannello frontale, oltre a quattro header per strisce RGB gestibili tramite la tecnologia AURA Sync.

Per quanto concerne la connettività di rete la scheda offre due porte Ethernet (2,5Gb e 1Gb) ed un modulo Intel AX200 in grado di garantire il supporto al nuovo standard Wi-Fi 6 ed al Bluetooth 5.1.

Trattandosi di un prodotto destinato al gaming, per il comparto audio ASUS ha utilizzato un codec SupremeFX S1220 accoppiato ad un DAC ESS ES9023P per le uscite del pannello frontale, il tutto facilmente gestibile tramite la ricca dotazione software offerta in bundle.

Di ottimo livello anche la dotazione per l'overclock che prevede i tasti clear CMOS e BIOS FlashBack presenti sul pannello posteriore, i punti di misura per rilevare la tensione ed i numerosi pulsanti e switch distribuiti nei punti strategici del PCB della scheda.

Buona lettura!