3. Vista da vicino


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La ASUS RECO Classic si presenta con una livrea nero opaco e dimensioni abbastanza contenute anche se, con una lunghezza di circa 85mm ed una larghezza di 55mm (supporto escluso), non potrà passare di certo inosservata all'interno dell'abitacolo.

Come accennato in precedenza, il supporto "permanente" con adesivo 3M non è dotato e non ha la possibilità di ospitare il modulo GPS, motivo per cui ci sentiamo di sconsigliarne l'utilizzo salvo specifiche esigenze.

Altro elemento da tenere in considerazione è che la RECO non ha la possibilità di ruotare l'immagine nel caso vogliate montarla con la base verso il basso, ad esempio sul cruscotto.

Si potrà eventualmente ovviare tramite software di video editing, ma se avete attivato la sovrimpressione della data/ora e delle coordinate GPS/velocità, saranno inevitabilmente visualizzate al contrario.


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Il supporto a ventosa incorpora il ricevitore GPS ed è quindi decisamente più utile rispetto a quello adesivo, anche se per contro ha dimensioni maggiori.

Ad ogni modo non sarà difficile rendere la sua presenza più discreta, montandolo, ad esempio, davanti allo specchietto retrovisore.


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Simpatica la duplice funzione del GPS che costituisce un corpo unico con il meccanismo di blocco della ventosa, diventando di fatto una levetta.

La ghiera che consente di bloccare lo snodo è più spartana ma altrettanto efficace e, anche se completamente svitata, le due parti non si staccheranno a meno di non volerlo noi applicando la forza necessaria al disaccoppiamento.

Ciò può tornare utile qualora abbiate scelto di utilizzare stabilmente il supporto adesivo e vogliate affiancare all'occasione il GPS.


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Il comparto delle connessioni comprende:

  • una Mini-USB (dati/alimentazione);
  • una Mini-HDMI;
  • una Mini-USB (GPS).

La scelta di ASUS di utilizzare un connettore di alimentazione Mini-USB in luogo degli ormai standard Micro-USB è stata dettata probabilmente dalla maggiore robustezza dei primi, anche se in questo modo si costringe l'acquirente ad acquistare un cavo oramai in disuso per poter collegare la camera al PC senza estrarre la Micro SD o per poterla accendere con un alimentatore con presa a parete.

Inoltre, non ci spieghiamo il perché ASUS non abbia incorporato il ricevitore all'interno del corpo macchina, svincolandolo quindi dal supporto ed eliminando un ingresso USB che può essere facilmente confuso con quello di alimentazione con effetti al momento non noti.

Il connettore HDMI, utile per visualizzare i video direttamente sul nostro televisore risulta meno fruibile, dal momento che l'assenza di una batteria interna ci costringerà a collegare un'alimentazione esterna.

A ciò si aggiunge il fatto che se la camera rileva una connessione dati (es. porta USB del PC o del televisore) funzionerà solo come lettore per la scheda SD e non si accenderà, impedendo quindi la riproduzione diretta.

Sul lato opposto troviamo lo slot per la scheda Micro SD in grado di ospitare supporti fino a 64GB, a patto che siano sufficientemente veloci (Class 10) per consentire la registrazione in tempo reale.