Overclocking


Nonostante le premesse a livello del bios fossero più che buone, questa scheda madre non si è rivelata molto soddisfacente sotto il profilo dell'overclock. Come detto in precedenza, abbiamo eseguito una batteria di test a 375 Mhz di FSB, in luogo dei 333 Mhz di default. Con queste impostazioni abbiamo completato tranquillamente il Super PI 32M, ma le applicazioni 3D crashavano, anche aumentando la tensione di alimentazione del chipset al massimo. Evidentemente integrare tutto in un unico chip, comporta notevoli vantaggi in termini di spazio ed ottimizzazione del layout, ma si traduce in uno svantaggio quando i componenti sono costretti a lavorare un po' fuori specifica. Il boot della macchina era impossibile già a valori prossimi ai 400 Mhz di bus.

Per quanto riguarda la grafica integrata, l'incremento di clock per la GPU è stato del 23 % circa, mentre gli shader sono stati aumentati in termini di frequenza dell'8% o poco più. Si tratta, soprattutto per la GPU, di incrementi più che buoni al di sopra dei quali non siamo andati volutamente per due motivi:

  • il chipset scalda anche con una ventola aggiuntiva, per cui temevamo che il calore supplementare in caso di overclock, avrebbe reso instabile altri componenti integrati nel chip (memory controller, controller SATA ecc.)

  • l'incremento della tensione del chipset per completare i benchmark 3D era già il massimo consentito per cui verosimilmente, non saremmo potuti andare molto oltre.

Va comunque precisato che non si tratta di un prodotto adatto all'overclock. Questo tipo di scheda madre è indirizzata a chi desidera una piattaforma decisamente completa di dimensioni contenute.