6. Layout & PCB


ASUS GeForce GTX 1080 Founders Edition 6. Layout & PCB 1


Partiamo come sempre dai dati di targa della scheda rilevati con GPU-Z: core clock a 1607MHz, boost a 1734MHz e quantitativo di memoria pari a 8GB, a metà strada tra un GTX 980 Ti e una Titan X, di nuove GDDR5X operante a 10GHz su un bus da 256 bit per una banda passante rilevata di 320 GB/s.


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PCB estremamente pulito ed ordinato dove possiamo subito notare il circuito di alimentazione a sei fasi, cinque per la GPU e una per le memorie, nonché le piazzole libere per l'implementazione di una ulteriore fase di alimentazione e di un secondo connettore PCI-E a 8 pin, soluzione che potrebbe essere utilizzata dai partner per creare versioni "molto particolari" della scheda o, semplicemente, per ruotare di 90°, e quindi posizionare sul retro, l'unico effettivamente necessario.


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Procediamo con la rimozione della prima parte di backplate, scelta sicuramente apprezzabile per chi volesse realizzare configurazioni multi GPU e garantire maggiore spazio per il passaggio dell'aria.


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Rimossa anche la seconda parte del backplate, abbiamo accesso completo al retro del PCB che risulta estremamente ordinato e, rispetto ai design precedenti, ospita ora il regolatore PWM della scheda.


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Un closeup del chip demandato alla gestione delle tensioni di alimentazione della scheda: un chip microP9511P di cui, purtroppo, non abbiamo trovato alcuna documentazione.

L'adozione di questo tipo di controller potrebbe essere correlata alla nuova modalità "dinamica" di funzionamento della versione 3.0 di GPU Boost che, come detto in precedenza, è in grado ora di variare la frequenza di lavoro della scheda in maniera puntuale e non lineare in base alla tensione di alimentazione rilevata e al clock massimo teorico raggiungibile dal chip.


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Per quello che riguarda il VRM, invece, segnaliamo un'estrema pulizia complessiva con catena di alimentazione realizzata con componenti che dovrebbero comprendere un convertitore buck, il Mosfet di controllo e quello di sincronia con diodo Schottky integrato, induttori schermati in metallo composito e condensatori tantalio polimerici con montaggio SMD.

Abbiamo usato il condizionale in quanto per i Mosfet utilizzati sulla scheda, codice E6930 GA6A17, non siamo riusciti a reperire alcuna informazione.


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Ecco un particolare di uno degli otto chip di GDDR5X montati sulla ASUS GeForce GTX 1080 Founders Edition: un IC Micron da 8 gigabit con packaging FBGA A 190 contatti, siglato 6IA77D9TXS, che dovrebbe corrispondere al part number MT58K256M32JA-100 e quindi accreditato di una velocità massima di 10GHz.


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E concludiamo con un bel close-up della GPU Pascal GP104-400-A1 che equipaggia la nostra GTX 1080 Founders Edition: 7.2 miliardi di transistor racchiusi in 314mm², quindi con una densità di circa 23 milioni di transistor per millimetro quadrato, un valore garantito dal nuovo processo produttivo FinFet+ a 16 nanometri che rappresenta un incremento di densità di questi ultimi del 76.9% rispetto alla generazione precedente (GM204-400).