2. Visto da vicino - Parte prima


AORUS LIQUID COOLER 360 2. Visto da vicino - Parte prima 1 


Il componente che più balza all'occhio, una volta rimosse plastiche e protezioni dal dissipatore, è sicuramente il particolare display LCD, interamente specchiato e posizionato al di sopra della pompa.


AORUS LIQUID COOLER 360 2. Visto da vicino - Parte prima 2 


Analogamente alla maggior parte delle soluzioni top di gamma targate Asetek presenti sul mercato, la cavetteria necessaria al collegamento del sistema è consistente.

Nel caso del LIQUID COOLER di AORUS, però, solo il cavo con connettore USB 2.0 dovrà essere collegato ad un header della scheda madre permettendo, come vedremo in seguito, di controllare il tutto tramite software.


AORUS LIQUID COOLER 360 2. Visto da vicino - Parte prima 3 


Come si evince dall'immagine, sia i tubi contenenti il liquido di raffreddamento che i cavi escono dallo stesso lato per facilitare le operazioni di cablaggio.

I tubi sono collegati al gruppo pompa/waterblock tramite una coppia di raccordi in plastica che possono essere ruotati di circa 80°.


AORUS LIQUID COOLER 360 2. Visto da vicino - Parte prima 4 


La base del waterblock è interamente in rame e, anche se non eccessivamente lavorata, presenta una buona planarità e garantisce un contatto ottimale con l'IHS della CPU.

Anche sul nuovo All-in-One di AORUS è presente un pad termoconduttivo di forma circolare (non presente in foto) che consigliamo vivamente di rimuovere e sostituire con della pasta termica di buona qualità per ottenere delle prestazioni ottimali.


AORUS LIQUID COOLER 360 2. Visto da vicino - Parte prima 5 


L'intero blocco è di fattura pregiata e curata nei minimi particolari a cominciare dal design della parte superiore della pompa, caratterizzato da due "dislivelli" creati in modo da far percepire una sensazione di movimento del liquido all'interno, fino ad arrivare al display LCD da 60mm a colori, realizzato interamente in vetro con finitura a specchio.