5. Installazione componenti
Come constato durante l'analisi interna, l'Antec DF700 Flux presenta una gestione degli spazi davvero ben studiata ed in nessun modo limitante, permettendo di utilizzarlo anche per l'installazione di configurazioni di fascia molto alta.
Come al solito, il primo componente a trovare spazio è stata la scheda madre, completa di CPU e drive M.2, che, dato il formato ATX, non ha richiesto particolari manovre per il corretto fissaggio.
Stesso discorso per il sistema di raffreddamento a liquido Antec Neptune con radiatore da 240mm, che è stato installato sul top senza alcuna difficoltà .
Grazie ai 405mm a disposizione per la scheda video, l'installazione della nostra RTX 2070 è stata effettuata in modo rapido e semplice; purtroppo non è possibile montare schede video in verticale, ma non riteniamo che tale mancanza possa essere classificata come un difetto.
I più attenti avranno notato anche la presenze della Reverse Fan, montata in corrispondenza della ventola anteriore della scheda video così da migliorarne le prestazioni termiche.
Spostandoci sul lato destro del case, abbiamo posizionato l'alimentatore all'interno del proprio scomparto ed effettuato il cablaggio che, grazie all'elevato spazio a disposizione, ha permesso di non avere cavi fuori posto.
La cura e la dedizione riposta durante l'assemblaggio è riscontrabile anche dal lato sinistro dove, nonostante l'assenza dei gommini passacavo, non sono visibili cavi in eccesso.
Una volta acceso, le tre ventole frontali integrate, insieme ai componenti da noi utilizzati, vanno a creare interessanti giochi di luce modificabili sia tramite software (se il cavo ARGB è connesso alla scheda madre), sia utilizzando il tasto dedicato sul pannello di I/O.
L'assemblaggio ha richiesto una mezz'ora circa e, data la versatilità del case, anche i neofiti non avranno difficoltà a creare un sistema al passo con i tempi e visivamente appagante.