La piattaforma testata ha mostrato ottima stabilità in ogni condizione operativa e consumi abbastanza contenuti. I processori Athlon II X3, mettendo a disposizione un terzo core, rendono il multitasking una esperienza piacevole senza però dover scontrarsi con il costo più elevato delle soluzioni quad core spesso sotto sfruttate dai software attualmente in commercio. L'elevata frequenza operativa della CPU supplisce all'assenza di cache di terzo livello, nell'uso comune però, questa mancanza non influisce particolarmente sulle prestazioni complessive in modo sensibile.

Purtroppo la scheda video integrata alla schede madre è decisamente sottodimensionata rispetto alle sorelle maggiori già recensite in passato, il suo utilizzo è quindi limitato alla riproduzione video o a qualche sporadico gioco online o vecchi videogame; di contro il supporto alle librerie DX10 rende l'esperienza d'uso con Windows 7 ottimale, fornendo una grafica di sistema fluida e priva di glitch.


AMD Athlon II X3, Sapphire 760G, HD5450 e HD5570 7. Conclusioni 1 

AMD Athlon II X3 440 installato sulla scheda madre Sapphire Pure Innovation 760G

Con le HD5450 e HD5570 AMD ha chiuso il cerchio, rendendo disponibili schede video compatibili con le librerie DirectX 11 dalla fascia entry level a quella enthusiast. Le considerazioni su questi prodotti devono essere contestualizzate all'ambito principale di utilizzo che differisce per i due modelli:

  • La HD5450 è un ottimo compendio per un HTPC o postazione di lavoro priva di grafica integrata (o dotata di grafica Intel GMA), fornisce infatti l'accelerazione UVD2 per la riproduzione dei video SD e HD e fornisce un valido supporto multimonitor. Non è invece adatta ai videogiocatori, che pur potendo provare qualche titolo di recente produzione alle impostazioni minime, difficilmente la troveranno un prodotto soddisfacente sotto questo aspetto.

  • La HD5570, forte dei suoi 400 stream processor, riesce a fornire prestazioni accettabili anche in ambito videoludico, garantendo un frame rate giocabile anche a dettagli medio/alti. La principale concorrente di questa scheda resta però la HD5670, che in una lotta fratricida, fornisce prestazioni superiori ad un prezzo poco lontano dalla nuova nata.

La dotazione delle schede include una staffa low profile, caratteristica molto importante in ambito SOHO, dove molti case desktop e minitower, adottano questo formato per ridurre gli ingombri.

Le piatteforme Entry Level AMD si candidano quindi come una valida alternativa alle offerte Intel, fornendo a parità di costo, prestazioni paragonabili dal punto di vista della computazione e ben superiori sotto il comparto grafico. Ricordiamo inoltre che tutte le schede ATI di recente produzione possono sfruttare la tecnologia ATI Stream, abilitando la GPU a calcoli non puramente grafici al fine di velocizzare alcune operazioni comuni, come la transcodifica video (anche drag and drop su Windows 7) e, con la prossima versione di Adobe Flash Player 10.1, accelerare i video HD in questo popolare formato.


Si ringrazia AMD Italia e Sapphire Italia per averci fornito i prodotti oggetto di questa recensione.