Sapphire Pure Innovation 760G AM3

L'AMD 760G è da considerarsi l'offerta entry level di AMD per quanto riguarda la grafica integrata su piattaforma AM2+ e AM3. Dotato di un chip grafico ATI RADEON HD3200 risulta meno performante del 785G (HD4200) e, a differenza di quest'ultimo, integra solo il supporto alle DirectX 10. Il chipset non supporta la tecnologia SidePort, non è quindi installabile sulla scheda madre un chip di memoria DDR2 o DDR3 dedicata alla scheda video, ma tutte le risorse necessarie, saranno condivise con la memoria di sistema (quantità configurabile dal BIOS della scheda madre).

La Sapphire 760G è caratterizzata dal formato Micro ATX, rendendola sufficientemente compatta per l'installazione anche in case di piccole dimensioni, è necessario però scendere a compromessi in termini di espandibilità, la scheda infatti, offre solo due slot PCI 32 bit e uno slot PCI-E 16x da utilizzare eventualmente per una scheda video esterna. Il chipset non supporta le tecnologie multi GPU CrossFireX e Hybrid CrossFire.


AMD Athlon II X3, Sapphire 760G, HD5450 e HD5570 2. Sapphire Pure Innovation 760G AM3 1 

AMD Athlon II X3, Sapphire 760G, HD5450 e HD5570 2. Sapphire Pure Innovation 760G AM3 2 

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La scheda in prova è dotata di 4 slot di memoria e supporta alternativamente sia le memorie DDR2 che DDR3. Gli slot DDR3 sono quelli più vicini al socket e sono sicuramente la scelta più adatta in caso di acquisto di una macchina ex novo, nel caso si stesse effettuando l'upgrade da un'altra piattaforma dotata di memorie DDR2, si può rinviare l'aggiornamento di queste ultime in un secondo momento. Una etichetta posta sopra gli slot DDR2, ricorda all'utente la posizione corretta dei moduli e lo avverte dell'impossibilità di installare 4 moduli contemporaneamente.

La sezione di alimentazione della scheda è caratterizzata dalla presenza di condensatori solidi, purtroppo questi componenti sono utilizzati solo per fornire energia alla CPU, tutti gli altri condensatori installati sono di tipo elettrolitico, decisamente meno costosi da produrre ma meno affidabili nel tempo.

Il Back I/O include due porte PS2, 4 porte USB 2.0, 3 connessioni mini jack per le uscite audio, un connessione RJ45 per la scheda di rete Gigabyte integrata, una porta VGA, una DVI e una HDMI. Le connessioni digitali possono essere attivate alternativamente, la scheda supporta comunque un monitor analogico e uno digitale in contemporanea; inoltre è disponibile la modalità Sourround View che consente l'attivazione sia dei monitor su VGA integrata che di quelli di una VGA discreta per ampliare l'area di lavoro.


AMD Athlon II X3, Sapphire 760G, HD5450 e HD5570 2. Sapphire Pure Innovation 760G AM3 4 

La scheda supporta 6 periferiche SATA 2.0 e una periferica IDE, sono inoltre disponibili gli header per ulteriori 6 porte USB e 1 porta seriale.

Da notare la presenza di due chip per la memorizzazione del BIOS. Uno è dedicato per il boot in modalità DDR2 e uno per la modalità DDR3.

A differenza di molte delle schede madri di fascia bassa provate fino ad oggi, la Sapphire 760G ha riconosciuto correttamente l'SPD dei nostri moduli di memoria di prova (Corsair Dominator GT CMG4GX3M2B1600C7) impostandone i valori predefiniti fin dal primo boot. Agendo manualmente sulle latenze e frequenze delle memorie nel BIOS, è possibile sfruttare moduli con velocità maggiori di 1333 Mhz, ma su questo tipo di piattaforma, i vantaggi in termini di prestazioni sono decisamente contenuti e tali da non giustificare un esborso per RAM di fascia superiore.