1. Visto da vicino
L'ADATA XPG SX6000 Pro 512GB giunto in redazione è una versione retail, quindi dotata della confezione con la quale potrete trovarlo sugli scaffali del vostro negozio di fiducia.
La stessa è realizzata in cartoncino di ottima qualità riportante una grafica di colore bianco e rosso su sfondo nero.
Sulla parte frontale sono presenti un'accattivante immagine del drive in prospettiva, il logo del produttore, il nome e la tipologia dello stesso, la sua capacità , il tipo di memorie, l'interfaccia ed il form factor utilizzati.
Posteriormente, sul lato sinistro, troviamo il logo del produttore, quindi una breve descrizione multilingue delle principali caratteristiche ed alcune informazioni inerenti il produttore.
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All'interno della confezione sono alloggiati il nostro SSD ed il relativo dissipatore costituito da una sottile lamina di alluminio anodizzato di colore nero riportante, su un lato, i loghi della serie e del produttore serigrafati e, sull'altro, il pad termico adesivo necessario per l'installazione.
Il nuovo XPG SX6000 Pro adotta un compatto formato M.2 2280 ed utilizza un PCB completamente nero.
Partendo da sinistra abbiamo i quattro chip di memoria da 128GB ognuno e, adiacente al pettine di connessione, il memory controller contornato da una serie di componenti SMD costituenti l'elettronica secondaria.
Sulla parte posteriore, trattandosi di un SSD M.2 single side, abbiamo null'altro che un'etichetta adesiva recante i loghi del produttore, il part number, il serial number, un codice a barre ed un QR code.
Il dissipatore fornito in bundle si applica in pochi secondi e, oltre a svolgere efficacemente il compito per cui è stato creato, migliora notevolmente l'impatto estetico del drive.
Il controller utilizzato da ADATA per questo nuovo SSD è un Realtek RTS5763DL a quattro canali, presentato pochi mesi fa insieme al potente RTS5762 a otto canali, creato per equipaggiare i prodotti di fascia media con supporto alle NAND Flash TLC e QLC, nonché alla crittografia AES-256.
La mancanza di un chip DRAM per la cache dei dati rende particolarmente importante per il nuovo SX6000 Pro la tecnologia Host Memory Buffer utilizzata dalla maggior parte delle unità SSD in commercio, grazie alla quale viene allocata una parte limitata di RAM del sistema host per l'utilizzo esclusivo delle operazioni di mappatura dei dati all'interno delle NAND.
Questa tecnologia, pur non permettendo la stessa velocità operativa di un chip DRAM on board, supplisce più o meno efficacemente all'assenza di quest'ultimo.
Il Realtek RTS5763DL, inoltre, fornisce il pieno supporto alla tecnologia LDPC ECC, un sistema di correzione degli errori di parità a bassa densità in grado di prevenire la corruzione dei dati.
Per quanto concerne le memorie, ADATA utilizza delle 3D NAND TLC di seconda generazione dotate di 64 layer, in grado di garantire ottime prestazioni ed un ridotto consumo energetico.
I quattro chip presenti, forniti da produttori di terze parti e successivamente rimarchiati da ADATA, hanno una densità pari a 128GB per un totale di 512GB, una parte dei quali viene sfruttata per emulare le caratteristiche delle NAND di tipo SLC incrementando le prestazioni in lettura e scrittura del drive.
