UL Benchmarks porta una ventata d'aria fresca alla propria suite 3DMark con una rinnovata interfaccia grafica, un metodo più immediato per la comparativa del proprio sistema ed una prospettiva sulle performance, in termini di FPS, nei titoli più gettonati.
In seguito all'uscita delle nuove schede NVIDIA e AMD, i database di 3DMark hanno raggiunto, solamente nell'ultimo mese, la quota di oltre un milione di risultati registrati.
Il nuovo aggiornamento di 3DMark mira proprio a sfruttare appieno questa ingente mole di dati, oltre che aiutare l'utente a comprendere meglio il significato dei risultati ottenuti nei benchmark in relazione alle reali prestazioni del proprio sistema.
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Una volta completato uno dei benchmark, direttamente dalla schermata dei risultati, è ora possibile visualizzare un confronto del punteggio ottenuto dal proprio sistema rispetto a macchine equipaggiate con le medesime CPU e GPU.
La linea verde del grafico si riferisce al risultato appena ottenuto, quella arancione ai punteggi più comuni e, infine, quella blu tratteggiata indica la media; in questo modo è possibile farsi un'idea generale, ma immediata, sulle prestazioni del proprio sistema.
La novità principale dell'aggiornamento riguarda la possibilità di ottenere una prospettiva delle performance che si otterranno in un determinato videogioco a una data risoluzione; al momento sono disponibili cinque titoli tra i più diffusi, quali Apex Legends, Battlefield V, Fortnite, GTA V e Red Dead Redemption II.
Per ogni gioco è possibile selezionare le modalità 1080p Ultra o 1440p Ultra, ovvero vengono presi in considerazione, per il calcolo degli FPS, i dettagli massimi disponibili dalle impostazioni del gioco (nel caso il Ray tracing fosse presente, viene considerato disabilitato).
Il valore mostrato è calcolato prendendo in considerazione il risultato ottenuto nel benchmark in relazione a test eseguiti direttamente da UL Benchmarks all'interno del gioco.
I benchmark di 3DMark sono pensati per simulare, per quanto possibile, una situazione realistica che può versificarsi all'interno di un gioco, ma spesso per gli utenti è difficile tradurre i risultati ottenuti in termini di FPS medi.
UL Benchmark lavora a stretto contatto con i produttori di hardware per testare e categorizzare una vasta gamma di PC utilizzando sia 3DMark che alcuni dei titoli videoludici maggiormente in voga; in questo modo è possibile ottenere, a partire da un punteggio, una stima realistica degli FPS medi.
Il grafico mostra che tipo di relazione c'è fra un risultato di Time Spy e gli FPS medi su Fortnite (1440p ultra): un punteggio di 4000, ad esempio, corrisponde a 50 FPS medi, 6000 punti si traducono in 70 FPS, 12000 in 140 FPS e via dicendo.
La nuova interfaccia grafica è disponibile per tutte le versioni di 3DMark, mentre per usufruire della prospettiva sulle performance in game è necessaria l'edizione Advanced o Professional.
Segnaliamo che da oggi fino all'1/12/2020 il prezzo di 3DMark Advanced Edition è in sconto dell'85% e, quindi, acquistabile a un prezzo di 4,49$ su Steam o sul sito di UL Benchmarks.
Per maggiori informazioni a riguardo vi invitiamo a visitare la pagina dedicata dello sviluppatore.
