SAPPHIRE ha lanciato ufficialmente la NITRO+ Radeon RX 470, una scheda mainstream equipaggiata con Polaris 10 espressamente progettata per offrire un'esperienza di gioco fluida in Full HD (1080p) con un rapporto prezzo/prestazioni davvero interessante.
Sebbene le caratteristiche tecniche di base siano, ovviamente, le medesime di una ipotetica versione reference, ovvero una GPU "Ellesmere Pro" realizzata con processo produttivo FinFET a 14nm integrante 2048 Stream Processors e 32 Compute Units, collegata tramite un bus a 256 bit a 4 o 8GB di GDDR5, la nuova SAPPHIRE NITRO+ RX 470 offre molto di più.
Uno degli aspetti più innovativi è costituito dal dissipatore, una soluzione di raffreddamento Dual-X migliorata con due ventole da 95mm con tecnologia Ball Bearing, che ne assicura una durata nel tempo maggiore dell'85% rispetto a quelle di tipo Sleeve Bearing, e pale a design ottimizzato per ridurre la rumorosità di circa un 10%.
SAPPHIRE ha anche "alzato la posta in gioco" con il nuovo Fan Check, che consente agli utenti di controllare lo stato del sistema di raffreddamento tramite l'utility SAPPHIRE TriXX 3.0 (disponibile a breve) e contattare immediatamente il servizio di assistenza in caso di problemi.
In caso di guasto il Fan Service offre una soluzione semplice e rapida: se viene rilevato un problema alla ventola, l'utente non dovrà restituire l'intera scheda poiché SAPPHIRE, o uno dei suoi partner di canale, provvederà a inviare una ventola di ricambio direttamente al cliente.
Come se non bastasse, le ventole della scheda SAPPHIRE NITRO+ Radeon RX 470 utilizzano il sistema Quick Connect, il che significa che sono facili da rimuovere, pulire ed eventualmente sostituire, grazie ad una sola vite di fissaggio che le mantiene saldamente in posizione, senza bisogno di smontare la copertura di protezione o altre parti della scheda.
La terza generazione del sistema Intelligent Fan Control, inoltre, disattiva completamente le ventole in condizioni di carico leggero e, con l'ausilio di NITRO CoolTech, le riavvia esattamente a 52 °C per ottenere in modo trasparente il giusto equilibrio tra prestazioni e rumorosità .
Ma anche l'occhio vuole la sua parte e per questo la NITRO+ RX 470, come la sorella maggiore, è dotata di una cover dal design raffinato, denominata NITRO Glow, impreziosita da una serie di effetti luminosi generati da LED RGB.
L'utente può personalizzare i colori dei LED tramite l'utility software SAPPHIRE TriXX 3.0 o via hardware premendo il pulsante rosso sul retro della scheda.
Il sistema prevede un set di cinque diverse modalità , tra cui la modalità "Fan Speed" (in base alla velocità delle ventole), la modalità "GPU Temperature" (in base alla temperatura della GPU) o la modalità "Rainbow" con un vero e proprio "arcobaleno" di colori.
Segnaliamo, inoltre, che i LED possono anche essere disattivati qualora l'utente non voglia alcuna illuminazione.
Pensando anche agli appassionati di overclock SAPPHIRE ha aggiunto funzionalità extra per consentire di ottenere ancora di più dalla nuova NITRO+ RX 470 che, lo ricordiamo, è caratterizzata da frequenze operative su GPU e memorie decisamente più alte della versione reference, ovvero 1260MHz in modalità boost per la prima e 8GHz per le seconde sul modello da 8GB e 7GHz per quello da 4GB.
La scheda dispone di PCB completamente ridisegnato, un connettore di alimentazione a 8 pin, condensatori allo stato solido, nuovi induttori Black Diamond Mark 4 ed un doppio BIOS che permette di variare i parametri di assorbimento energetico ed il power target della GPU per ottenere la massima stabilità in overclock.
L'interruttore NITRO Boost, infatti, consente di aumentare ulteriormente il boost clock e innalzare il limite di potenza della scheda, offrendo prestazioni più elevate.
La SAPPHIRE NITRO+ Radeon RX 470 da 8GB sarà disponibile a partire dal mese di agosto presso tutti i rivenditori ufficiali ad un prezzo su strada di 279€ per la versione da 8GB e di 249€ per quella da 4GB.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare la pagina dedicata sul sito dedicato alle schede NITRO.
