AMD ha reso nota la sua strategia per il settore server in una roadmap che spazia fino alla seconda metà del 2014, di cui alcuni dettagli potrebbero implicare grosse novità anche nel ramo consumer.


Roadmap AMD, spunta l'architettura ARM 1 


L'azienda di Sunnyvale punterà ancora sull'architettura Piledriver a 32nm con soluzioni multi-core per le piattaforme enterprise a due o quattro processori, sebbene sia atteso un refresh dell'architettura nella prima metà 2014 con la presentazione del core "Warsaw".

Ennesimo slittamento dell'uscita del core Steamroller a 28nm, rimandato ora ai primi mesi del 2014, nelle varianti CPU e APU "Berlin" per l'offerta di server a processore singolo, probabilmente una delle ultime occasioni per non perdere il passo nei confronti di Intel che ha già pianificato un aggiornamento di Haswell nello stesso periodo.

AMD afferma che il nuovo core Berlin potrà contare su una potenza specifica in GFLOPS per Watt superiore di otto volte rispetto al predecessore Piledriver, grazie all'utilizzo di un processore grafico adibito a calcoli eterogenei.

Interessanti novità anche nell'offerta di processori per piattaforme low-power, dove spunta una famiglia di processori "Seattle", basata su core ARM A57 e grafica GCN, che dovrebbe sostituire gli attuali "Jaguar" con un deciso guadagno prestazionale, ovvero dalle due alle quattro volte.

Improbabile, però, una sua declinazione in ambito desktop, mentre non è da escludere la presenza di tali modelli in ambito mobile, grazie agli sforzi di Microsoft con Windows RT e, ovviamente, al supporto della community di Linux.