Con una mossa a sorpresa, NVIDIA ha deciso di aprire il programma G-Sync alla compatibilità con i monitor Adaptive Sync e consentire di usare il VRR (Variable Refresh Rate) anche per i monitor fin'ora commercializzati col marchio AMD FreeSync.

Per chi fosse atterrato appena ora sul pianeta PC, ricordiamo che G-Sync e FreeSync sono due approcci ai medesimi problemi, ovvero quelli relativi a tearing e stuttering, con un unico obiettivo: sincronizzare il frame rate prodotto dalla GPU e la frequenza di aggiornamento propria del monitor.


NVIDIA supporterà ufficialmente Adaptive Sync 1


All'alba del gaming PC ad alto refresh rate, NVIDIA promuoveva G-Sync, ovvero una soluzione dove un hardware proprietario veniva installato di fabbrica accanto all'elettronica propria del monitor per consentire la sincronizzazione con la GPU.

Ma solo dopo diverso tempo AMD rispondeva con FreeSync, una tecnologia basata sullo standard VESA che non necessita di hardware aggiuntivo e può lavorare direttamente con l'elettronica del monitor, a costi inferiori, ma sostanzialmente in ritardo dovendosi confrontare con una tecnologia più matura sia in termini di prestazioni che di diffusione.

Oggi, con la disponibilità di monitor FreeSync che ha superato di gran lunga quella relativa ai modelli G-Sync, rivolgendosi a target di mercato più popolari, arriva la notizia direttamente dalla fonte interessata: i driver GeForce saranno in grado di comunicare con i monitor Adaptive Sync ed offrire la sincronizzazione richiesta.

Per NVIDIA non si tratta di un impresa impossibile, dato che lo standard in sé, essendo scaturito dal consorzio VESA, è anche di sua proprietà come di altre aziende quali Intel, ARM e di tutti i produttori di monitor esistenti.

Ma non sono tutte rose e fiori perché, dei 400 monitor testati per la compatibilità, solo 12 hanno passato la prova per offrire un'esperienza accettabile lato utente, come riportato nella infografica a seguire.


NVIDIA supporterà ufficialmente Adaptive Sync 2 


Oltre questi, peraltro tutti prodotti da marchi top, gli altri sono stati scartati perché affetti da problematiche nelle quali NVIDIA non è entrata nel dettaglio, ma che includono flickering, artefatti vari e persino blanking.

Il supporto del VRR su monitor Adaptive Sync/FreeSync partirà dal 15 gennaio con il lancio dei nuovi driver Game Ready per le schede serie 10 e 20 che, comunque, lasceranno aperta l'opzione anche per i monitor non testati o rifiutati.

Questo significa che ogni utente potrà verificare il grado di stabilità del proprio setup in maniera del tutto indipendente e senza limitazioni da parte di NVIDIA, la quale non potrà comunque assicurare alcun "livello minimo" di prestazioni.


NVIDIA supporterà ufficialmente Adaptive Sync 3 


Non è neanche stato specificato se un qualche sforzo sarà compiuto per risolvere i problemi emersi sugli altri monitor ma, al momento, rappresenta comunque una fantastica novità per gli utenti.

Ciliegina sulla torta, tanto per ribadire che non è rimasta indietro rispetto ad AMD con il suo FreeSync 2, NVIDIA ha anche parlato di G-Sync Ultimate che costituirà il livello più alto della propria tecnologia con il supporto ai monitor HDR di fascia più alta.