A dirla tutta la nuova scheda era pronta da un po', consegnata sotto forma di Tesla V100 direttamente dal CEO NVIDIA Jensen Huang a 15 tra ingegneri e sviluppatori al CVPR conference di Honolulu nel mese di luglio.
TITAN V ne è una versione leggermente ridotta, con la sua GV100 realizzata da TSMC con processo produttivo FinFET + a 12nm e costituita, in questo caso, dal die più 3 stack di HBM2 per un totale di 12GB con un bus a 3072 bit, contro i 16GB a 4096 bit della sorella maggiore.
Le specifiche sono comunque impressionanti, ovvero 5120 CUDA Cores, 640 Tensor Cores (specifiche unità per il Deep Learning e le reti neurali), 80SMs e 320 TMUs.
Per quello che vale, riportiamo anche le frequenze di GPU e memorie, 1200MHz che diventano 1445MHz in modalità boost per la prima e 850MHz per le HBM2 con una banda passante di 653 GB/s.
L'alimentazione, dato un TDP contenuto in soli 250W, è affidata a due connettori PCI-E, un 8pin e un 6pin, mentre sul fronte delle connessioni abbiamo tre DisplayPort ed una HDMI.
Il prezzo la dice lunga sulla sua destinazione d'uso, in quanto si parla di 3100€ (spedita a casa), un po' troppo anche per gli spendaccioni più incalliti che, magari, stavano già pensando di saggiarne le prestazioni in game ...
L'incredibile potenza che TITAN V mette a disposizione, quindi, è ideale per gli sviluppatori che si occupano di AI, Deep Learning e HPC, punto!
