NVIDIA introduce l'ULMB 2 1 


Nel 2015 NVIDIA annunciava per la prima volta la tecnologia ULMB in grado di migliorare la motion clarity per i titoli competitivi online.

In occasione del Computex 2023 che si sta tenendo in questi giorni, l'azienda rinnova la sua proposta lanciando il G-SYNC Ultra Low Motion Blur 2, abbreviato ULMB 2, raggiungendo una nitidezza d'immagine equiparabile a più di 1000Hz di refresh, con un impatto minimo sul livello di luminosità e quasi totale assenza di crosstalk.



Ai tempi del lancio della prima versione, i monitor offrivano tempi di risposta notevolmente superiori agli standard attuali ed i fenomeni di ghosting rappresentavano la quotidianità, traducendosi in immagini sfuocate e difficili da inquadrare durante i movimenti.

Per superare questa limitazione tecnica, apparentemente invalicabile, NVIDIA introduce la tecnica di backlight strobing.

Questo sistema prevede di alternare rapidamente l'accensione del sistema di retroilluminazione, di fatto troncando le transizioni "sporche" di ogni frame, ovvero le sezioni in cui, a causa del tempo di attivazione dei pixel, permangono a schermo tracce di quello precedente.

Per quanto innovativo, i limiti dettati dell'ULMB superavano spesso i vantaggi, obbligando gli utenti ad un refresh rate massimo di 144Hz e riducendo drasticamente la luminosità complessiva del pannello, oltre ad introdurre un effetto stroboscopico molto affaticante per la vista, perdendo rapidamente di popolarità tra i giocatori competitivi.

Stando a quanto dichiarato da NVIDIA, l'introduzione della tecnologia ULMB 2 dovrebbe non solo migliorarne le prestazioni, ma ridurne sensibilmente i controeffetti così da diventare un utile strumento per i videogiocatori alla ricerca della massima limpidezza visiva.

Per un monitor a 360Hz, ad esempio, si raggiunge una motion clarity equiparabile ad un pannello a 1440Hz, ottenuta dalla formula: Nitidezza effettiva = Frequenza di aggiornamento * (1/ Duty Cycle).



A dimostrazione di ciò NVIDIA ha effettuato un test in laboratorio mettendo a confronto un pannello a 480Hz nativi ed un display a 120Hz dotato di tecnologia ULMB 2, mostrandone i risultati nel video qui sopra.


NVIDIA introduce l'ULMB 2 2 


Rispetto alla prima versione, l'ULMB 2 sfrutta le nuove tecnologie di analisi e controllo della pipeline di rendering video per sincronizzare lo strobing con le transizioni di frame, azzerando virtualmente fenomeni indesiderati di sovrapposizione e crosstalk con una tecnica chiamata "Vertical Dependent Overdrive".


NVIDIA introduce l'ULMB 2 3 


Questa tecnologia, che richiede il modulo G-SYNC Ultimate, è resa disponibile fin da subito in via gratuita sui siti dei partner tramite uno strumento di aggiornamento del firmware per i modelli ASUS ROG Swift 360Hz PG27AQN e Acer Predator XB273U F, mentre sarà già nativamente presente al lancio dei modelli ASUS ROG Swift Pro PG248QP e AOC AGON AG276QSG.

(N.B. non si tratta di un normale aggiornamento firmware, ma di un vero e proprio flash che avviene direttamente tramite DisplayPort e necessita pertanto di un Driver NVIDIA. Durante la procedura si verificheranno dei brevi glitch a schermo.)

Completata la procedura di aggiornamento, la voce NVIDIA ULMB 2 e le relative opzioni saranno disponibili all'intero dell'OSD del monitor.