Domani, martedì 19 luglio, è la data stabilita per il lancio ufficiale della GeForce GTX 1060, la nuova proposta NVIDIA pensata per "battere la RX 480" ed "offrire prestazioni comparabili alla GTX 980".
Nonostante un prezzo su strada previsto attorno ai 350€ (probabilmente anche superiore), la nuova arrivata è considerata una proposta di fascia mainstream, almeno in senso lato, se con tale termine si vuole indicare l'elevato successo di un certo modello in termini di esemplari venduti, parallelamente al "fenomeno" che ha riguardato la GTX 970.
La GTX 1060 sarà basata su GP106-400, una GPU Pascal a 16nm (TSMC) con 1280 CUDA Cores e 6GB di memoria GDDR5 collegate tra loro tramite un bus da 192bit, con frequenze pari, rispettivamente, a 1506/1708MHz e 8GHz.
Data la scarsa reperibilità delle versioni Founders Edition, sembra destinate in pochi esemplari al mercato tedesco e francese, ecco ai blocchi di partenza le soluzioni custom dalla A di ASUS alla Z di ZOTAC, le cui immagini ed i dettagli sono stati fatti circolare da WCCFtech e VideoCardz, primi benchmark compresi.
ASUS
Il colosso di Taiwan non ci riserverà alcuna sorpresa: le ultime tecnologie proprietarie in fatto di cooling sono già state presentate in occasione del lancio delle due GTX 1080 e GTX 1070, le due apripista nel mondo Pascal.
A guidare la carica la ROG STRIX GTX 1060 con 6GB di memoria, dissipatore DirectCU III e retroilluminazione RGB: due i modelli previsti, con OC di fabbrica e liscia.
La ROG STRIX GTX 1060 OC offrirà frequenze pari a 1645/1620MHz di base e 1847/1873MHz di boost in modalità Gaming ed Overclocking.
Fotografati anche alcuni modelli "normali" tra i quali la DUAL, con dissipatore bianco, perfetta per l'abbinamento a schede madri ASUS Signature, e la Turbo con dissipatore blower ad un prezzo più concorrenziale.
GAINWARD
Accanto alle GTX 1060 Phoenix ed alla GTX 1060 Dual, già conosciute sul mercato europeo, sono state avvistate altre soluzioni dotate di più evidenti dissipatori con un acceso contrasto offerto da ventole in livrea rossa.
Il loro arrivo nel vecchio continente non è certo, ma a titolo informativo annotiamo la GTX 1060 Gale (PCB custom, 4+1 fasi, Storm Cooler) e la GTX 1060 Herd (PCB custom, 3+1 fasi, dissipatore Wind Shield XE).
GIGABYTE
Per il noto marchio asiatico è in arrivo una GTX 1060 G1 Gaming con dissipatore biventola dalle dimensioni comunque importanti: rimane la retroilluminazione di classe RGB ed una spiccata somiglianza con le recenti soluzioni Xtreme Gaming su base GP104.
Il PCB integra un VRM di 6+1 fasi alimentato da un connettore a 8 pin,
EVGA
Il partner #1 NVIDIA per il mercato nordamericano mostra le nuove ACX 3.0 monoventola, caratterizzate da dimensioni esterne più facili da digerire per i case compatti, con due versioni, una standard ed una overcloccata di fabbrica.
PALIT
Tre PCB custom da PALIT, tutte biventola, con la GTX 1060 Super JetStream, Jetstream ed una più classica denominata semplicemente Dual Fan.
Entrambe le Jetstream si avvantaggiano della tecnologia 0dB per lo spegnimento in idle delle ventole, illuminazione multicolore, doppio BIOS ed un corpo in alluminio di nuova concezione.
La Super JetStream è accreditata di 1874MHz di boost sul core, non una sorpresa considerate le capacità in OC dei chip Pascal già presentati.
MSI
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Twin Frozr IV per la prossima GTX 1060 Gaming X che, in base all'ultimo schema di branding portato avanti da MSI, dovrebbe essere la più potente di una più ampia serie Gaming, caratterizzata sempre dall'aggressivo, ma elegante dissipatore Dragon.
Frequenze sul core di circa 1850MHz in modalità boost, con memorie a 8GHz.
ZOTAC
Il cavallo di battaglia sarà la AMP! con dissipatore a doppia ventola e frequenze di boost a 1771MHz per la GPU e 8GHz per le memorie, affiancata dalla X-Gaming e dalla Mini.
La X-Gaming, che non pare puntare all'originalità , offre un PCB custom con sezione di alimentazione a 4+1 fasi, connettore da 8 pin ed un aggressivo dissipatore dual fan: non è certa, comunque, la sua disponibilità sul vecchio continente.
Le informazioni circolanti per la Mini, con la variante a 3 GB di memoria, puntano i riflettori su una delle questioni più calde circa la 1060, ovvero la possibilità (confermata da alcuni fatti) che le due differenti dotazioni di memoria siano rese possibili da chip con un diverso numero di CUDA Cores (GP106-400 e GP106-300) a cui, ovviamente, corrisponderebbero prestazioni differenti.
I rumors su tale aspetto si sono susseguiti, ma attenderemo il lancio ufficiale, ormai imminente, per chiarire la situazione.
