NVIDIA ha annunciato ufficialmente una nuova famiglia di schede specificatamente progettate per soddisfare la domanda dei miners comunicando, allo stesso tempo, che i driver delle GeForce RTX 3060 avranno delle limitazioni software per carichi di lavoro per il mining di Ethereum, dimezzando essenzialmente il massimo hashrate teorico che potrebbe essere ottenuto.
Tale gamma di prodotti, denominata CMP (Crypto Mining Processor), sarà rilasciata a marchio HX e sarà disponibile in quattro diversi modelli senza alcuna uscita video, nello specifico 30HX, 40HX, 50HX e 90HX.
Ma NVIDIA non si fermerà ad una modifica dei driver, che potrebbero semplicemente non essere aggiornati da parte dell'utente, ma, almeno sulle schede di futura produzione, sembra sia intenzionata ad intervenire, secondo quanto affermato da Bryan Del Rizzo (Direttore Pubbliche Relazioni di GeForce), anche su silicio e sul BIOS, il che comporterebbe un diverso ID per gli SKU esistenti, magari anche indicato sui nuovi packaging.
Il problema relativo alla scarsa produzione di schede video, però, rimarrebbe immutato con il solo vantaggio che sarebbe NVIDIA stessa a decidere le percentuali dei modelli prodotti per il gaming o per il mining.
Meglio di nulla ...