In quello che probabilmente sarà ricordato come l'elenco degli errori da evitare durante lo sviluppo di un videogioco tripla A, arriva la ciliegina sulla torta (o meglio, l'ultimo chiodo sulla bara): termina il supporto alla campagna single player di Mass Effect Andromeda dopo neanche un anno, nessuna patch ulteriore prevista e nessun DLC in arrivo, cosa ben peggiore dati i molteplici filoni narrativi aperti nel gioco.
In lavorazione per ben 4 anni e con una notevole quantità di soldi assorbiti, Mass Effect Andromeda ha colpito addetti ai lavori e pubblico per una ridotta qualità delle animazioni, ma i fan della serie hanno avuto anche ben altro di cui lamentarsi, come la narrazione, la caratterizzazione dei personaggi e alcuni dettagli del gameplay.
Solo in seguito abbiamo appreso che tutto ciò era dovuto a grossi problemi esecutivi, che avevano addirittura portato all'azzeramento o quasi del progetto poco dopo i primi due anni di lavoro.
Quel che c'è di peggio e che i filoni narrativi aperti (SPOILER ALERT) con le storie dell'arca quarian, del destino di mamma Ryder e della natura dei Remnant, non saranno affidati a nuovi DLC ,ma a comics e novel in arrivo a breve.
Si assottigliano notevolmente le speranze di vedere un sequel annunciato nel medio periodo, considerando anche che l'attenzione di BioWare è per ora tutta su Anthem, un gioco a forte caratterizzazione MMO che richiederà il supporto costante di un team apposito.
Per il multiplayer, naturalmente, la storia è differente: il team provvederà al supporto ed alla produzione di contenuti con modalità e tempistiche da annunciare.
