Logitech sta puntando molto sull'innovazione delle tecnologie wireless in un settore che le ha sempre percepite con giustificata diffidenza, viste le prestazioni assolute solitamente inferiori al classico ed affidabile "cavo".
Forte di conoscenze e capacità , Logitech ha progettato la tecnologia LIGHTSPEED, già integrata nei recenti G903 e G703, attesi sul mercato questo mese, che si combina con gli switch meccanici proprietari Logitech Romer-G nella tastiera G613 LIGHTSPEED.
Non si tratta della prima meccanica senza fili esistente, potendo contare tra queste qualche modello realizzato da DREVO e dalla rispettabilissima Filco, comunque entrambi Bluetooth, ma è sicuramente la prima fra le tastiere di classe gaming e forse l'unica con connessione principale di tipo radio wireless, che nella nuova Logitech offre 1000Hz di polling rate come una comune USB.
Accanto al wireless troveremo comunque il Bluetooth, come opzione aggiuntiva, che arricchisce la tastiera della possibilità di collegarsi in multi-host con più dispositivi (fino a 8).
Sotto il profilo squisitamente tecnico la G613 LIGHTSPEED utilizzerà gli switch proprietari Romer-G, derivati dal design Cherry MX, con attuazione meccanica lineare a soli 1,5mm contro i soliti 2-2,2mm degli MX standard e più in linea con il valore di 1,2mm degli MX Speed, ma non è nota al momento la capacità dell'antighosting ed il livello del Key-Rollover per entrambe le modalità di connessione.
Il layout è decisamente standard, con un design minimale in linea con le recenti periferiche Logitech, non rinunciando, comunque, alla presenza di 6 tasti G programmabili con Macro tramite software LGS.
La durata della batteria, anche grazie all'assenza di retroilluminazione, è stimata da Logitech in 18 ore al massimo, comunque dipendente dalla qualità delle due AA installate.
La G613 LIGHTSPEED fa parte di un nuovo concetto di gaming desktop senza fili insieme al G603 LIGHTSPEED, il terzo mouse dotato di questa tecnologia ed il primo ad introdurre il nuovo sensore HERO (High Efficiency-Rated Optical) appositamente studiato per i mouse wireless.
Logitech ha una lunga storia di sensori progettati in proprio con o senza la collaborazione del primo produttore di sensori al mondo PixArt (ex Agilent/Avago Technologies) ed ha progettato il nuovo HERO con l'intento di unire una ridotta richiesta energetica alle prestazioni di un sensore ottico moderno senza, come in passato, dover scendere a compromessi in fatto di polling e risoluzione.
Il sensore ottico HERO del G603 LIGHTSPEED offre infatti una risoluzione pari a 12000 DPI, 400 IPS di velocità massima (non di funzionamento perfetto, ndr), un polling pari a 1ms/1000Hz in modalità High Power con una durata stimata di 500 ore e 8ms/125Hz in modalità Low power che aumenta la vita utile a 18 mesi.
L'alimentazione è affidata a due batterie AA come per la tastiera, soluzione economica ed affidabile, ma mediamente più negativa per il peso rispetto ad una soluzione integrata: il G603 consente comunque di scegliere se usare una o due batterie, con ovvie conseguenze sulla durata ma anche sulla zavorra, che va da soli 112,3g con una batteria a 135,7g con due.
La scocca, ergonomica per destri, vede 6 pulsanti programmabili ed una forma molto simile al buon G403, integrando anche una memoria per salvare Macro e profili personalizzati.
Da notare che, come per la tastiera, è disponibile la connettività aggiuntiva Bluetooth che consente di collegarsi ad un altro dispositivo con latenza pari a 7,5-11,25ms (88-133Hz) più che adatta ad un uso non-gaming.
Logitech ha anche rivelato i prezzi, con la G613 LIGHTSPEED a 154,99 Euro e il G603 LIGHTSPEED a 81,99 Euro, con in più il nuovo mousepad in tessuto XL wide G840 a 51,99 Euro che dovrebbe completare un ipotetico bundle kit dal prezzo non ancora noto, mentre lato disponibilità non è stata annunciata una data né per i prodotti singoli né per l'eventuale kit.
