Intel sembra aver abbandonato tutti i piani per il lancio dei processori desktop a 10nm e, ora, punta direttamente su chip a 7nm da rilasciare nel 2022, almeno secondo le fonti di Hardwareluxx, come riportato dai soliti bene informati ragazzi di Wccftech.
Secondo quanto riferito, infatti, Intel cercherà di tenere botta con l'uscita prima di Comet Lake-S nel 2020 e poi di Rocket Lake-S nell 2021, entrambi rigorosamente prodotti a 14nm e oggetto di un ennesimo affinamento che, almeno sulla carta, consentirebbe loro di far salire il numero di core disponibili e di migliorare l'efficienza.
Per quanto riguarda la gamma di CPU desktop Meteor Lake-S attese per 2022, sembra che queste ultime avranno poco da spartire con i progetti sui cui Intel sta attualmente lavorando sia lato server che mobile come Willow Code e Golden Cove, ma sarebbero basate sull'avanzatissimo progetto Ocean Cove in fase di sviluppo a Hillsboro in Oregon, che andrà a soppiantare l'ormai inadeguata architettura x86.
Questo significa che Intel dovrebbe fare affidamento anche sul proprio "potere finanziario" per rimanere competitiva contro AMD per i prossimi due anni, di cui un primo esempio è il taglio dei prezzi in corso sull'intera gamma di processori Xeon e Core.
È molto probabile che Intel abiliti anche Hyper-Threading su tutte le CPU Comet Lake-S di decima generazione per cercare di mantenere la propria quota di mercato fino al 2022.
