Intel lancia sul mercato i primi esponenti dell'architettura Broadwell, la prossima fase evolutiva dei processori Core che prevede il mantenimento di un architettura simile all'attuale generazione Haswell, ma con l'uso di un nuovo processo produttivo (stadio "Tick" di sviluppo) che mira a fabbricare i primi transistor Tri-gate a 14nm.

Il produttore americano apre la strada alla prossima generazione, quindi, con la famiglia di processori Broadwell-Y con socket BGA e TDP da 4,5W, pensati per essere inseriti in dispositivi molto compatti quali tablet ed Ultrabook.


Intel presenta i Core M


Le unità introdotte rappresentano il trampolino di lancio per il brand Core M con gli SKU 5Y10, 5Y10a e 5Y70, tutti è tre dotati di due core di elaborazione x86-64 e tecnologia Hyper-threading, che virtualizza la presenza di due thread di elaborazione su un singolo core.


ModelloCore
 Frequenze CPU
GPU
Frequenze GPU
 Core M 5Y10
 2 core/4 thread
800MHz / 2GHz
 HD5300  100 / 800MHz 
 Core M 5Y10a
Core M 5Y70
1.1 / 2.6GHz
100 / 850MHz


Il Core M 5Y10, al contrario del 5Y10a, con cui condivide le specifiche, supporta una modalità operativa con TDP di 4W e sarà indicato per i sistemi che puntano tutto sulla autonomia.

La nuova IGP HD 5300 dovrebbe essere una variante della HD 5500 con 24 unità, proposta sugli attuali SoC classe "Y" basati su Haswell, in base alle informazioni disponibili su CPUWorld.com.

I miglioramenti all'architettura Broadwell-Y sono quantificati da Intel in un 50% di vantaggio sulle performance computazionali e in un 40% su quelle grafiche rispetto ad un Core i5 4302Y, una soluzione piuttosto comune nei convertibili/ultrabook di recente uscita sul mercato.

Dati piuttosto incredibili, sia perchè i Core i5-Y hanno un TDP di 11,5W (anche se raggiungono i 4,5W nelle meno stringenti condizioni SDP, Scenario Design Power) sia perchè tali unità sono funzionanti a frequenze più alte dei Core M presentati oggi.

I tre nuovi Core M riescono in questa impresa non solo grazie ai miglioramenti introdotti sull'efficienza della parte x86, ma anche grazie alla maggiore integrazione dei componenti secondari quali i controller Ethernet, Audio e Wireless.

Tali innovazioni si tradurranno in un aumento vertiginoso della durata della batteria, nello specifico del 20% rispetto ad un sistema basato su Core i5-4302Y e quasi il doppio rispetto ad un sistema comparabile "vecchio" di 4 anni.

I partner OEM di Intel hanno già presentato i loro primi prodotti:

  • Acer introdurrà i convertibili 2in1 Aspire Switch 12 con pannello FHD da 12,5";
  • ASUS ha già pronti l'Ultrabook Zenbook UX305 e il convertibile T300FA, che raggiungerà gli scaffali a breve con un prezzo di 599 €;
  • DELL proporrà un convertibile serie Latitude 7000 con schermo da 13";
  • HP ha già ampliato la sua offerta di convertibili ENVY da 13,3" e 15,6";
  • Lenovo arriverà ad ottobre con il ThinkPad Helix, più potente ma anche più sottile rispetto al predecessore, grazie proprio ai Core M Broadwell.

Con un costo di circa di 281 dollari (su ordini di almeno 1000 pezzi), i tre nuovi Core M prenderanno il posto delle attuali soluzioni di fascia alta Core i5 Y senza variazioni di prezzi nel medio periodo.