Rinnovata l'offerta per il segmento HEDT da parte di Intel che lancia ufficialmente i nuovi processori Core-X 9000 su socket LGA 2066 basati sempre su architettura Skylake-X, un refresh della vecchia serie Core-X 7000.

Garantita, quindi, la piena compatibilità anche con le "vecchie" schede madri equipaggiate con chipset X299, previo, in alcuni casi, un rapido aggiornamento del BIOS, operazione resa ancor più semplice dalla presenza della funzionalità USB flashback.

Trattandosi di un mero "refresh", troviamo il medesimo die e la solita litografia a 14nm al netto, però, di leggeri cambiamenti per quanto concerne numero di core e thread con frequenze base e turbo boost leggermente più alte ed un maggior quantitativo di cache L3, mantenendo invariati i prezzi (almeno sulla carta).


Intel lancia ufficialmente Skylake-X refresh 1


L'unica importante differenza rispetto ai predecessori, è costituita dall'interfaccia di scambio termico (IHS o Integrated Heat Spreader) ora saldata e non più incollata, abbandonando quindi la convenzionale soluzione a pasta termoconduttiva ritornando alla tecnologia STIM (Solid Thermal Interface Material) e incrementando forse l'efficienza termica, ma sicuramente scontentando coloro che non vedevano l'ora di "scoperchiare" le proprie CPU.

La nuova serie parte dal Core i7-9800X con 8 core fisici e 16 thread, clock base di 3,8GHz e Turbo Boost di 4,5GHz, frequenze inferiori ad un Core i9-9900K, ma sicuramente compensate dai 16,5MB di cache L3, 1MB di cache L2 per ogni core, supporto quad channel per le memorie DDR4-2666 e ben 44 linee PCI-E, ad un prezzo di circa 589$.

Intel ha evidentemente imparato dai propri errori e questa volta ha mantenuto invariato per tutta l'offerta HEDT il numero di linee PCI-E disponibili.

Il primo dei Core i9, partendo dal basso, è il modello i9-9820X a 10 core e 20 thread con lo stesso quantitativo di cache L3 del 9800X (16,5MB) ed una velocità di clock di 3,3GHz con Turbo Boost a 4,2GHz, quindi molto simile al vecchio i9-7900X, rispetto al quale costa 100$ meno, ovvero 889$.

A 989$ si ottiene il Core i9-9900X che offre sempre 10 core e 20 thread, ma ha 19,25MB di cache L3 e frequenze superiori, 3.5GHz di base con boost a 4,5GHz.

Il Core i9-9920X da 1.189$ è un chip a 12 core e 24 thread con 19,25MB di cache L3 e le stesse velocità di clock del fratello minore, mentre a 1.387$ troviamo il Core i9-9940X con 14 core e 28 thread, i soliti 19,25MB, un clock base leggermente inferiore pari a 3,3GHz e boost a 4,5GHz.

La proposta Intel a 16 core e 32 thread è il Core i9-9960X che vanta un prezzo quasi doppio rispetto al Threadripper 2950X di AMD, circa 1,684$, con un quantitativo di cache L3 che sale a quota 22MB, frequenza di base a 3,1GHz e Turbo Boost a quota 4.5GHz

Il fiore all'occhiello della nuova serie Intel HEDT è il Core i9-9980XE, un processore da 18 core e 36 thread con ben 24,74MB di cache L3, clock base a 3GHz e boost sino 4,40 GHz, quotato 1989$.

Tutti gli SKU sono dotati di Turbo Boost Max 3.0 che consente loro un overclock automatico fino a 4.5GHz se il raffreddamento utilizzato è all'altezza del proprio compito, mentre il TDP ammonta democraticamente a 165W.