Il tanto atteso passo in avanti per il mercato mobile di Intel sembra essersi palesato nei nuovi Core i7-8850H e nella controparte Xeon E-2176M, entrambe soluzioni a sei core destinate ad essere il cuore di nuovi laptop ad alte prestazioni per usi differenti.
Alla base dei prossimi portatili pensati per offrire il massimo delle prestazioni ci sarà non solo il Core i7 già menzionato, ma anche un Core i5-8400H con 4 core e 8 thread alla massima frequenza di 4,2GHz (1-core), valori precedentemente disponibili sui migliori processori serie EQ/HQ dell'attuale serie.
In qualità di processori dedicati a macchine comunque portatili, le nuove unità basate su architettura Coffee Lake a 14nm non andranno oltre i 45W (35 in modalità TDP-down) e saranno disponibili esclusivamente per piattaforme mobili con socket BGA.
Vedremo un leggero step migliorativo nel supporto ufficiale alle memorie DDR4, ora a 2666MHz, che speriamo venga sfruttato a dovere nonostante l'elevato prezzo medio dei moduli ancora rilevabile sui mercati.
Rispetto alla precedente generazione c'è anche un passo avanti in termini di comprensibilità dei nomi e, come i più attenti avranno notato, le nuove CPU "consumer" adottano la desinenza "-H" invece delle varie EQ e HQ per le soluzioni ad elevate prestazioni, mentre anche i processori Xeon perdono, almeno per il comparto mobile, la denominazione E3 utilizzata in campo desktop per esigenze di semplicità , considerato come, molto probabilmente, non vedremo piattaforme 4-CPU (Xeon E5) o 8-CPU (Xeon E7).
Alcuni rumors verificabili a partire dagli ID contenuti in AIDA64 e riportati da VideoCardz.com confermano anche l'arrivo di un processore serie "-HK" nella forma del Core i9-8950HK, primo della serie i9 nel settore dei portatili in forza di frequenze particolarmente elevate, con 2,9GHz già di base ed apparentemente 4,0GHz in Turbo Boost, numeri che crediamo siano riferiti al massimo moltiplicatore con tutti e 6 i core attivi, quando solitamente per massima frequenza in turbo si intende quella sul singolo core.
Sembra che la prossima ondata di notebook in arrivo sia davvero lo step tanto atteso da molti giocatori, ora che entrambi i competitor sul mercato dispongono di processori a 6 core con TDP molto bassi.
