Con la pubblicazione della relativa pagina prodotto, HyperX ha in pratica annunciato la sua prima meccanica dotata di retroilluminazione RGB, una mossa in linea con le attuali tendenze del mercato, ma quasi sorprendente dato lo "stile" al quale la divisione gaming di Kingston ci ha abituato con le sue periferiche.
La HyperX Mars RGB è comunque una tastiera dal design semplice e lineare, come da perfetta tradizione del brand, ma soprattutto costruita con un top in alluminio a finitura spazzolata che ne implementa la rigidità strutturale.
La scelta degli switch cade sugli Outemu, un altro e meno noto produttore fra i tanti (come Kaihua, Greetech e Razer) che hanno approfittato della scadenza dei brevetti sugli switch Cherry MX per produrne delle copie in tutto e per tutto simili all'originale.
Almeno al momento ci sarà l'unica variante Outemu Blue, uno switch clicky con 50g di forza di attivazione che riprende il comportamento dei ben noti MX Blue, il tutto supportato da una matrice con N-key rollover che ci assicura la massima affidabilità in input.
Con la Mars debutterà per la prima volta anche un software di gestione proprietario, denominato Genesis, il cui nome richiama una vecchia serie di moduli DDR3 e che sarà necessario agli utenti per controllare il sistema di illuminazione per-key, una tecnologia che consente la riproduzione di effetti dinamici molto particolari.
Il layout complessivamente non avrà altri extra come tasti o porte aggiuntive (e per questo utilizzerà solo un connettore USB per il collegamento al PC), con l'eccezione di un poggiapolsi removibile che sarà presente in bundle.
Al momento, HyperX non ha reso noto prezzo o disponibilità della Mars RGB.
