In questi giorni abbiamo visto circolare in rete la foto di uno dei più appariscenti mining rig dotato di 70 GeForce RTX 3080 e 73 GeForce GTX 1080 Ti, in grado di generare guadagni per circa 900$ al giorno.
Bitcoin ed Ethereum hanno raggiunto prezzi astronomici e, di conseguenza, è ripartita la mania del mining in un momento, come quello attuale, in cui per motivi legati alla pandemia la disponibilità delle GPU è al minimo storico.
Sino ad ottobre il Bitcoin era stabile a quota 10.000$, ma ad ottobre il prezzo ha iniziato a salire alle stelle raggiungendo i 20.000$ in dicembre e arrivando addirittura a toccare, la settimana scorsa, i 35.000$.
Ethereum, dal canto suo, ha fatto uguale, passando dai 200$ di inizio 2020 agli attuali 1000$ ...
Le schede grafiche erano già molto scarse prima dell'aumento del valore delle criptovalute, ma ora la domanda è più alta che mai per i modelli di fascia alta.
La imminente NVIDIA GeForce RTX 3080 Ti rischierà di diventare, quindi, impossibile da trovare per i giocatori che non solo si troveranno a competere con scalper e robot, ma anche e soprattutto con i miner.
