L'overclocker di fama mondiale der8auer torna ancora una volta alla ribalta, dopo il caso X299 e gli evidenti problemi di design del VRM, per parlare di AMD e delle nuove CPU Threadripper ad alto numero di core per il mercato HEDT.

Una di queste, finita sotto le esperte mani del tedesco, è stata scoperchiata per mostrare qualcosa di veramente interessante: la struttura di Threadripper è la stessa di EPYC, il processore AMD pensato invece per gli ambienti server, come si può vedere dal seguente fermo immagine estrapolato.


C'è EPYC sotto il cofano di Threadripper 1 


Mentre si ipotizzava l'uso di una configurazione con 2 soli die per CPU, ognuno dei quali consistente in due moduli CCX da 4 core e 8 thread, si scopre ora che i die presenti sono ben 4 e, di conseguenza, AMD deve aver disattivato alcuni CCX per ottenere il numero di core richiesto per le CPU Threadripper, ovvero 12 e 16, contro i 32 "standard" di EPYC.

Considerato l'alto rendimento di produzione dei die "Zen" e la necessità comunque di costruire vari SKU con differente numero di core anche nella gamma EPYC, AMD ha deciso dunque di unificare "fisicamente" la struttura dei due processori per semplificare lo sviluppo e ridurre i costi, parallelamente a quanto fa Intel con i suoi Core HEDT derivanti dagli Xeon E5.



EPYC conterà comunque su differenze sostanziali riguardo la sicurezza e su capacità maggiorate come le 128 linee PCIe, i 2TB di memoria massima di sistema ed i 16 slot di memoria con configurazione 8-channel.

Considerate le specifiche "dimezzate" di Threadripper, con "sole" 64 linee PCIe, 1TB di memoria e configurazione 4-channel c'è da capire come sia stato possibile ottenere questo risultato, sperando che si possa, come spesso è accaduto per i processori AMD, sbloccare un "paio" di CCX, scheda madre permettendo.

Mentre tale discorso è sospeso in attesa di risposte che senza dubbio prima o poi arriveranno, notiamo l'elegante soluzione di trasmissione del calore adottata, con saldatura all'indio e l'utilizzo di oro per aumentare l'efficacia del processo.

Ciò è reso necessario dai rilevanti TDP in gioco, circa 180W per le due CPU Threadripper in arrivo, giustificati quando si tratta di processori con così alto numero di core con l'attuale processo produttivo a 14nm, nonostante gli ottimi risultati mostrati in tal senso da Ryzen, con il 1800X che nei fatti consuma quanto un Intel i7-7700K che conta la metà dei core.