AMD si avvia ad una riorganizzazione interna 1


AMD ha annunciato una massiva riorganizzazione della sua struttura aziendale con l'unione di varie divisioni attinenti alla grafica nel nuovo Radeon Technology Group, guidato e coordinato dall'espertissimo Raja Koduri, attuale vicepresidente ma, sopratutto, uno degli uomini chiave che ha portato alla realizzazione delle GPU R300, uno dei maggiori successi nella storia ATi Technologies.

Il nuovo gruppo comprenderà di fatto i settori più lucrativi e/o promettenti dell'azienda, primo fra tutti quello dedicato ai chip semi-custom, motore delle attuali console next-gen, ma anche quello delle GPU professionali e tutte le competenze inerenti la tecnologia VR.

"Stiamo entrando in un era di interazione digitale immersiva dove saremo circondati di miliardi di pixel che miglioreranno le nostre vite ogni giorno in modi che ancora dobbiamo comprendere pienamente", ha commentato Lisa Su, attuale comandante in capo di AMD.

Ovviamente, la mossa di AMD ha scatenato i già galoppanti rumors in merito ad ipotetiche cessioni da parte dell'azienda americana, precipitata in una spirale negativa a seguito di scelte infruttuose.

Attualmente non abbiamo modo di confermare o smentire nulla, e questa mossa da parte di AMD mette sul tavolo ogni opzione possibile, essendo funzionale sia ad un eventuale cessione che ad un utilizzo migliore delle (poche) risorse correnti attualmente disponibili e dell'enorme portafoglio di proprietà intellettuali, che comunque fanno gola a buona parte dei giganti del settore.

A favore dei compratori gioca un valore piuttosto basso delle azioni AMD, che attualmente ha una capitalizzazione in borsa di appena 1,44 miliiardi di dollari, mentre dall'altra parte l'azienda ha già in dirittura di arrivo alcuni progetti che potrebbero seriamente invertire il trend, come le CPU "Zen", sotto la direzione progettuale di Jim Keller (il progettista principale dei gloriosi Athlon K8) o le nuove GPU Artic Island con memorie HBM2 ad alte prestazioni.

Per scorgere il fine ultimo di questa riorganizzazione sarà comunque necessario attendere il compimento di tali progetti, non molto lontani in base alle ultime tabelle di marcia disponibili.