AMD sta preparando il lancio della prossima generazione di GPU basate su architettura Tonga, che sarà rilasciata con il nome di R9 285 ed andrà ad avvicendare Tahiti, progetto vecchio ormai di tre anni.
Le prime notizie su Tonga erano trapelate sin dall'evento "GPU '14" del settembre 2013 ma poi, come sappiamo, AMD ha preferito la via del rebranding per circa metà dei propri prodotti basati su Pitcairn, Cape Verde e Tahiti così come li conosciamo ora nelle varie declinazioni di R7 e R9, tutti caratterizzati da un prezzo decisamente allettante, ma con le specifiche di due anni fa e destinate finalmente ad andare in pensione.
Dal momento che la fascia alta di Tahiti è stata di fatto avvicendata da Hawaii, Tonga andrà nello specifico ad occupare la fascia dei 300 dollari, con le R9 280 e 280X che saranno tenute in vita sino all'uscita della serie "R9 300" ad un prezzo ulteriormente ridotto.
Le specifiche tecniche dovrebbero prevedere, almeno per il lancio, 2GB di GGD5 operanti a 7.0GHz con un'interfaccia a 256-bit, miglioramenti architetturali con l'introduzione di un nuovo ACE (Asynchronous Compute Engine), un'ottimizzazione dei compute shader, nonchè il mantenimento delle tecnologie di base della gamma Radeon come Mantle, TrueAudio e XDMA per il supporto CrossFire.
Notevoli passi in avanti sarebbero stati fatti anche per quanto riguarda efficienza e consumi, nonostante il solito processo produttivo a 28nm, andando più o meno a replicare quanto fatto da NVIDIA con Maxwell.
Probabile il lancio di una variante 285X, sicuramente equipaggiata con 4GB di GDDR5, il che lascia supporre l'esistenza di due GPU distinte, ovvero Tonga Pro e Tonga XT, né più né meno di quanto accaduto con Tahiti.
L'uscita delle nuove schede video dovrebbe avvenire a cavallo tra la fine di settembre ed i primi giorni di ottobre.
