Dopo il lancio delle nuove RTX basate su architettura Ampere avvenuto circa un mese fa, anche AMD apparecchia la tavola con la tanto attesa serie Radeon RX 6000 composta da tre modelli Big Navi in diretta competizione con le soluzioni NVIDIA di fascia alta.

Le schede annunciate sono la RX 6800, RX 6800 XT e RX 6900 XT con prezzi per il mercato americano pari, rispettivamente, a 599, 699 e 999$.

Già dalla passata generazione, con l'introduzione dell'architettura RDNA (nonostante qualche difficoltà al lancio), AMD ha immesso sul mercato una linea di schede video in grado di tenere testa all'offerta di fascia media della controparte ed offrire finalmente elevate prestazioni reali in gioco grazie ad una radicale revisione delle unità computazionali e un considerevole aumento dell'IPC.

In poche parole, la serie RX 5000 è stata per gran parte dello scorso anno una solidissima scelta per tutti i videogiocatori che volevano il massimo rapporto prestazioni/prezzo.

Purtroppo, però, non è stato tutto rose e fiori perché, anche dopo mesi di tuning, migliorie e diverse revisioni di driver, le schede Navi rimangono sotto determinati aspetti inconsistenti.

Inconsistenza che si fa vedere su una vasta gamma di titoli dove le prestazioni sono altalenanti o non convincenti sotto il profilo di consumi, temperature e rumorosità.


AMD presenta ufficialmente le RX 6000 Big Navi 1


La proposta AMD RX serie 6000

Come già anticipato, nella conferenza di oggi AMD ha annunciato tre schede con architettura RDNA2 che si allineano, rispettivamente, all'attuale fascia alta di NVIDIA.

Concorrente della attuale top di gamma mainstream RTX 3080 troviamo la RX 6800 XT con 72 Compute Units, un boost clock che raggiunge i 2250MHz, 16GB di GDDR6 ed un consumo nominale di 300W.

Facciamo notare l'assenza del supporto alle memorie GDDR6X in quanto esclusiva, almeno per questa generazione, di NVIDIA e conseguente riduzione della banda, comunque parzialmente compensata dall'introduzione della tecnologia Infinity Cache, atta proprio a colmare questa lacuna.

Tutte le schede RDNA2 avranno il supporto al Ray Tracing anche se, durante la presentazione, non sono stati forniti dati o benchmark a riguardo.

In futuro sarà inoltre disponibile il supporto alle Direct Storage API di Microsoft, esattamente come annunciato da NVIDIA sotto il nome di RTX IO.


AMD presenta ufficialmente le RX 6000 Big Navi 2 


All'atto pratico i grafici mostrati nella presentazione evidenziano prestazioni simili a quelle della RTX 3080 sia in QHD che in 4K nei titoli storicamente ottimizzati per schede AMD.

Per quanto riguarda i test reali è impossibile fare una stima precisa e bisogna per forza attendere la parola dei recensori.

Bisogna però osservare che AMD non si farebbe mai sfuggire l'occasione di sottolineare la superiorità di un proprio prodotto rispetto alla concorrenza, così come avvenuto nella presentazione di Ryzen 5000, portando alla diretta conclusione che la scheda offrirà eccellenti prestazioni, ma sarà, comunque, mediamente inferiore alla rivale.

La RX 6800 XT sarà disponibile dal 18 novembre al prezzo di riferimento per il mercato americano di 649$.

Passando invece alla sorellina minore RX 6800, troviamo 60 CUs, un boost clock di 2105MHz e, ancora una volta, una dotazione di VRAM pari a 16GB di GDDR6.


AMD presenta ufficialmente le RX 6000 Big Navi 3 


Anche in questo caso, prendendo come riferimento la RTX 2080 Ti, ci possiamo aspettare una situazione analoga alla precedente quando paragonata alla RTX 3070.

Proposta al pubblico ad una cifra di 579$, sarà disponibile dal 18 novembre insieme alla RX 6800 XT.

Infine, come già diverse indiscrezioni avevano lasciato intuire, AMD ha annunciato la top di gamma assoluta per quanto riguarda questa generazione, la RX 6900 XT che introduce 8 Compute Units aggiuntive rispetto alla 6800 XT.


AMD presenta ufficialmente le RX 6000 Big Navi 4 


Questa scheda punta direttamente allo scontro con la RTX 3090, ma i dati mostrati durante la conferenza ci lasciano più di qualche perplessità perché non ci sono confronti su Ray Tracing e nemmeno con DLSS attivo sulla ammiraglia NVIDIA, anche se la tecnologia Smart Access Memory da utilizzare in combinazione con una CPU Ryzen 5000 sembrerebbe pareggiare i conti.

Il prezzo proposto è di 999$ e con disponibilità a partire dal giorno 8 dicembre, ma il costo reale in euro IVA compresa potrebbe alla fine rivelarsi piuttosto distante.