AMD annuncia ufficialmente i Ryzen 5 1


Dopo l'introduzione dei processori Ryzen 7 serie 1800 e 1700, con i quali AMD è tornata nel mercato delle CPU desktop di fascia alta, tocca ora alle soluzioni intermedie Ryzen 5 fare i conti con le esigenze della massa e dimostrare la validità della nuova architettura.

Con il lancio ufficiale fissato il giorno 11 aprile, AMD renderà disponibili sul mercato i Ryzen 5 1400, 1500X, 1600 e 1600X, da quattro a sei core con frequenze massime che spazieranno dai 3,4 ai 4,0GHz del più potente esacore previsto con prezzi presumibilmente compresi tra i 190 ed i 300€ IVA inclusa.


AMD annuncia ufficialmente i Ryzen 5 2 


Tutte le unità avranno la tecnologia SMT abilitata di default e, di conseguenza, il numero di thread di elaborazione sarà raddoppiato rispetto ai core fisici disponibili, in modo simile a quanto avviene per le attuali CPU i3 ed i7 di casa Intel.

Come già detto tantissime volte, le CPU Ryzen saranno interamente sbloccate per facilitare l'overclock sulle piattaforme X370 e B350 con socket AM4, rendendo così disponibile molta più potenza per gli utenti smaliziati.


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Abbiamo inoltre una piccola novità nel bundle, con i nuovi dissipatori boxed Wraith STEALTH e Wraith SPIRE, il primo pensato in combinazione con il 4 core Ryzen 5 1400 ed il secondo per i Ryzen 5 1500X e 1600, mentre il 1600X sarà venduto nudo e crudo come accade per le CPU di fascia più elevata.


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Il punto vitale per il successo di queste unità di fascia media, più che per i Ryzen 7 già di per sé appetibili ad un pubblico professionale, saranno i risultati in ambito gaming.

Moltissimi media, nelle loro prime recensioni, hanno rilevato prestazioni in gioco delle CPU Ryzen 7 inferiori a quanto i bench sintetici e di produttività lasciavano presupporre in relazione all'architettura AMD, dimostratasi molto veloce sia in multi che in single-thread con Cinebench e POV-Ray.

Per tutta risposta AMD ha parlato delle collaborazioni in essere con svariate software house, Bethesda in primis, per ottimizzare il codice, un passaggio pressoché obbligato per ogni sviluppatore, considerato come l'architettura Ryzen sarà la base della futura Xbox Scorpio e, molto probabilmente, anche della PS5.