8. Overclock
In questa serie di prove ci siamo limitati ad un leggero overclock del sistema determinando la massima frequenza stabile per la CPU compatibilmente con il sistema di raffreddamento utilizzato, lo strap di quest'ultima ed il divisore di memoria più appropriato, impostando una tensione di esercizio massima per il VDRAM pari a 1,45V.
Come di consueto, abbiamo impostato in modalità "Auto" il valore del VCCSA visto che tale parametro risulta abbastanza ininfluente nei test con raffreddamenti convenzionali come quello da noi utilizzato.
Prima di passare al test vero e proprio in overclock sulle nostre G.SKILL Trident Z 3200MHz C14 32GB, abbiamo precedentemente provato ogni configurazione possibile per trovare la combinazione migliore tra la frequenza operativa delle memorie e quella della CPU, in relazione alla piattaforma in uso.
G.SKILL Trident Z 3200MHz C14 32GB su ASUS RAMPAGE V EDITION 10
Test Massima Frequenza RAM CAS 14-14-14-34 1T - VDRAM 1,45V |
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3DMark Fire Strike Extreme Core i7-6850K@3600MHz G.SKILL Trident Z 3200MHz@3500MHz | Â Super PI Mod XS 32M Core i7-6850K@3600MHz G.SKILL Trident Z 3200@3500MHz |
Durante le varie prove svolte per trovare il setup migliore al fine di garantire una buona stabilità del sistema in situazioni limite abbiamo riscontrato che, alla stregua di quanto già verificatosi sulle precedenti mainboard X99, l'impostazione dello strap CPU a 125MHz ed una frequenza della stessa a 3600MHz sono le condizioni ideali per raggiungere tale scopo.
Con i timings di targa ed il Command Rate impostato ad 1T siamo riusciti a raggiungere i 3500MHz di frequenza massima in condizioni di stabilità .
Avendo già testato altre piattaforme X99 Refresh siamo consapevoli che detta frequenza rappresenti il limite fisico di queste ultime (almeno utilizzando sistemi di raffreddamento convenzionali) e, conseguentemente, a nulla sono valsi gli ulteriori tentativi applicando timings meno tirati o aumentando la tensione VDRAM.
Test Massima Frequenza RAM CAS 13-13-13-31 1T - VDRAM 1,45V |
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 3DMark Fire Strike Extreme Core i7-6850K@4000MHz G.SKILL Trident Z 3200@3333MHz | Super PI Mod XS 32M Core I7-6850K@4000MHz G.SKILL Trident Z 3200@3333MHz |
Come nostro solito abbiamo poi eseguito altre prove applicando set di timings più tirati per cercare la migliore impostazione possibile riuscendo ad ottenere una frequenza di 3333MHz a CAS 13 pur avendo spinto il processore alla frequenza di ben 4GHz.
La differenza in termini di punteggio restituito dai benchmark utilizzati per testare la stabilità , di fatto, dipende esclusivamente dalla diversa frequenza operativa adottata sulla CPU.
Entrambi i risultati sono un chiaro indice dell'impegno profuso da G.SKILL nel fornire un prodotto al top sia a livello qualitativo, con dissipatori efficienti e robusti, sia sotto il profilo prestazionale, tramite un accuratissimo screening degli ICs prodotti da Samsung.
Overclock CPU Cache
La frequenza della CPU Cache, quando si parla di piattaforme X99, rappresenta un parametro largamente influente nelle prestazioni restituite dal comparto RAM e, in base a tale premessa, siamo andati a verificare l'andamento delle prestazioni del nostro sistema al variare della stessa.
Pertanto abbiamo effettuato dei test di memory bandwidth tramite AIDA64 impostando i valori di seguito riportati e variando esclusivamente la frequenza CPU Cache da un minimo di 3000MHz ad un massimo di 3800MHz.
- CPU Frequency 4000MHz
- CPU Strap 100MHz
- RAM Frequency 3200MHz
- Timings 14-14-14-34 1T
Come si evince dal grafico, l'incremento della larghezza di banda ottenuto con l'aumento della frequenza della CPU Cache è notevolmente superiore rispetto a quanto ottenibile agendo solo sulla frequenza delle memorie.
Tale beneficio sembra essere particolarmente evidente nella prova di lettura e scrittura con una differenza totale, tra l'impostazione massima e quella minima, di circa 8000 MB/s.
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CPU Cache 3000MHz | CPU Cache 3200MHz | CPU Cache 3400MHz |
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CPU Cache 3600MHz | CPU Cache 3800MHz |
Dopo aver constatato che piccoli incrementi della frequenza della CPU Cache sono in grado di produrre notevoli miglioramenti in termini di larghezza di banda, andremo ora a verificare in che misura aumenti la velocità di elaborazione del nostro sistema in un contesto reale che si avvicini, quanto più possibile, alle operazioni che svolgiamo quotidianamente sul PC.
A tale scopo un test di codifica video come HandBrake, effettuato con le modalità descritte in precedenza, ci può sicuramente fornire un quadro più chiaro sui reali vantaggi ottenuti applicando un overclock alla CPU Cache.
Il grafico ci mostra una differenza prestazionale decisamente consistente nello step iniziale per poi diminuire palesemente in quelli successivi.
Sino a quando la CPU Cache non si trova ad aver raggiunto la frequenza operativa delle RAM, come facilmente deducibile, il potenziale margine di guadagno è piuttosto consistente.
In base a ciò, per un utilizzo giornaliero, almeno su questa piattaforma, ci sentiamo di consigliare un'impostazione della CPU Cache pari a 3200MHz, in quanto gli step successivi presentano un vantaggio decisamente trascurabile, al punto da non giustificare il rischio a cui si sottopone la CPU dovendo applicarle un consistente overvolt per garantirne la stabilità operativa.
Se invece intendete utilizzare questo kit per dilettarvi anche in overclock, il discorso cambia radicalmente, in quanto in questo specifico ambito una frequenza maggiore della CPU Cache può fare un'enorme differenza.