Pare proprio che si sia ad una svolta nel mondo della fotografia digitale almeno secondo quanto affermato dalla FOVEON che ha messo a punto un rivoluzionario sensore grazie alla tecnologia rivoluzionaria chiamata X3.
Vediamo brevemente cosa ha di così rivoluzionario questa tecnologia rispetto ai sensori tradizionali.
Normalmente ogni cella elementare di un sensore CCD cattura un solo colore, per cui la superficie del dispositivo è formata da una matrice di colori. L'informazione sul pixel è frutto dei contributi del gruppo di celle adiacenti (ognuna da un contributo diverso in funzione del colore che rappresenta) e gli algoritmi che processano queste informazioni.
Il lieve disassamento che ne consegue porta ad un degradamento dell'immagine, in termini di una perdita di nitidezza e comparsa di artefatti.
La tecnologia X3 usa tre strati di silicio sovrapposti nei tre colori primari (Rosso, Blu, Verde), ogni strato assorbe solo la tonalità di luce corrispondente.
I vantaggi sono un miglioramento della nitidezza dell'immagine, colori più dettagliati e riduzione degli artefatti derivanti da particolari trame dell'immagine.
Altra caratteristica è data dalla possibilità di accorpare tra loro le celle elementari del sensore VPS (Variabile Pixel Sizing), così che ogni macrocella elementare è in grado di catturare più luce migliorando la sensibilità, a spese della risoluzione, ma con il vantaggio di poter incrementare i tempi di cattura.
Questo può essere utile per creare sistemi di messa a fuoco ultraveloci, oppure per realizzare una apparecchio che si comporta ottimamente sia come macchina fotografica (alta risoluzione e tempi di cattura non vincolanti), che come videocamera (risoluzione più bassa ma tempi di cattura veloci).
A questo punto non resta che attendere reagirà come il mercato a questa innovazione, speriamo di vedere quanto prima dispositivi realizzati con questa nuova tecnologia, tenendo presente che attualmente un sensore X3 da 3,5Mpixel consente di ottenere risultati paragonabili a quelle di un sensore da 7Mpixel.
Autore Massimo Bandini