Alura: Su un server Linux che ospita alcuni siti web, ho attivato già da diverso tempo un sistema di ispezione automatica dei log di apache (fail2ban) che quando identifica determinate occorrenze nelle richieste http prende l'IP del client e lo sbatte pari pari in DROP nel firewall del server.
Questa procedura funziona (o, almeno, ha funzionato finora) piuttosto bene soprattutto verso i bot come il w00tw00t o altri similari e l'ho quindi estesa anche a diverse altre occorrenze, che possono essere ricondotte, ad esempio, a dei tentativi di exploit di apache o di forzare applicazioni di amministrazione note e famose come phpmyadmin o simili.
Tutto è andato piuttosto bene fino a questa mattina quando il log del server ha messo in lista una bella fila di IP apparentemente appartenenti ai server di Googlebot. Anche la procedura di verifica da loro suggerita ha validato gli IP come appartenenti allo spider di Google.
Controllando il log del server ho potuto rilevare che effettivamente la regola ha funzionato come previsto, nel log ci sono delle registrazioni come queste relative agli IP bannati:Originariamente inviato da iptables -L
Originariamente inviato da apache error.logQuesti IP non si sono presentati con lo useragent di Google come normalmente avviene:Originariamente inviato da apache access.log
Quindi chiedo un suggerimento su come comportarmi...Originariamente inviato da Apache access.log