Backup nel 2024

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  1. #11
    kibibyte L'avatar di Luma
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    Sto scoprendo solo ora che l'offerta di software e servizi per il backup è sconfinata, rimane l'imbarazzo della scelta.

    Ecco le scelte fatte da PC Magazine per il 2024:

    The Best Backup Software and Services for 2024

  2. #12
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    Poi però rileggendo questo tuo ultimo passaggio: il backup (...) non può essere soggetto agli stessi eventi della copia "principale"
    mi è sorto un dubbio, con il RAID se cancello accidentalmente un file o una directory nel disco "principale" mi vengono eliminati automaticamente anche nell'altra o nelle altre copie?
    Sì, esatto: I dischi di un array RAID sono sempre scritti tutti contemporaneamente, proprio perchè la loro funzione è garantire la continuità operativa e la sopravvivenza ai guasti, non il recovery da eventi disastrosi.

    Originariamente inviato da Luma
    Mi rimane da capire se e come automatizzare i backup.
    Stante che non è possibile automatizzare la rotazione dei supporti (a meno che non siano tutti NAS in rete), la maggior parte dei software di backup prevede la possibilità di schedulare ad orario. La cosa che Veeam ha in più degli altri (o, almeno, che "aveva in più". Magari adesso è lo supportano anche altri) è che poi far partire un backup semplicemente con l'azione di collegare il supporto che il job è configurato per scrivere.
    In questo modo non ti devi preoccupare di collegare "in tempo" il disco ma lo attacchi quando puoi.

    Originariamente inviato da Luma
    Molto interessante la tua idea di un NAS in remoto, paragonabile al cloud, quale delle due soluzioni sarà più affidabile e conveniente?
    Eh... Il cloud ha il vantaggio che i guasti li gestisce qualcun altro, così come il ricambio dell'hardware. Il contro è che metti la tua roba in mano ad altri, per quanto affidabili, sempre su una infrastruttura condivisa.
    Un NAS remoto ha un costo iniziale più alto (tra NAS e dischi per uno storage che abbia almeno due dischi da 10Tb in RAID1 ci vogliono almeno 400/500€) inoltre dei avere una location in cui poterlo lasciare con connettività decente ed una buona copertura elettrica.

    Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.

  3. #13
    kibibyte L'avatar di Luma
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    Ciao Frakka, grazie ai tuoi spunti ora mi è chiaro che il RAID non è la soluzione adatta per i backup, pertanto abbandoniamo questa ipotesi per concentrarci unicamente sulle soluzioni specifiche per il backup.

    Considerata l'ampia offerta di software, potrebbe diventare troppo impegnativa la valutazione e selezione, pertanto al momento mi semplificherò la vita comparandone soltanto due:

    - Syncback, nelle sue tre versioni;

    - Veeam, che mi hai suggerito tu.

    Essendo pacchetti specifici per i backup, penso che entrambi sapranno soddisfare le mie modeste esigenze.

    Per quanto concerne la verifica sull'integrità dei dati so che Syncback la rende disponibile nella sua versione più performante che è a pagamento.
    Veeam prevede questa funzione?
    La ritengo particolarmente utile, se non fondamentale, perchè sarebbe sconcertante scoprire nel momento del bisogno di un restore che i files salvati sono corrotti ma non ce ne eravamo accorti prima.

    Per ora proseguirò con degli HDD esterni, come sto già facendo, ma lasciandone uno costantemente collegato sul quale automatizzare i backup quotidianamente, mentre gli altri HDD li aggiornerò periodicamente.

    Alle soluzioni su cloud ci penserò e valuterò in seguito.

    Perchè parlando dei NAS dai per scontato il RAID1, è questa la loro modalità di funzionamento?

    Ultima modifica di Luma : 14-03-2024 a 09:29

  4. #14
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    Originariamente inviato da Luma
    Ciao Frakka, grazie ai tuoi spunti ora mi è chiaro che il RAID non è la soluzione adatta per i backup, pertanto abbandoniamo questa ipotesi per concentrarci unicamente sulle soluzioni specifiche per il backup.

    Considerata l'ampia offerta di software, potrebbe diventare troppo impegnativa la valutazione e selezione, pertanto al momento mi semplificherò la vita comparandone soltanto due:

    - Syncback, nelle sue tre versioni;

    - Veeam, che mi hai suggerito tu.

    Essendo pacchetti specifici per i backup, penso che entrambi sapranno soddisfare le mie modeste esigenze.

    Per quanto concerne la verifica sull'integrità dei dati so che Syncback la rende disponibile nella sua versione più performante che è a pagamento.
    Veeam prevede questa funzione?

    La ritengo particolarmente utile, se non fondamentale, perchè sarebbe sconcertante scoprire nel momento del bisogno di un restore che i files salvati sono corrotti ma non ce ne eravamo accorti prima.
    Prevederla la prevede, come anche la possibilità di fare periodicamente un "full backup" per evitare di incorrere in corruzioni della catena incrementale. Non credo di averla mai provata però perchè immagino allunghi notevolmente la durata del job.

    Originariamente inviato da Luma
    Perchè parlando dei NAS dai per scontato il RAID1, è questa la loro modalità di funzionamento?

    Un NAS con i dischi in RAID0, a meno di esigenze molto specifiche, è una roba che non ha particolare senso.
    Tipicamente sui NAS si usano array RAID1, RAID5 o RAID6 a seconda della disponibilità dei dischi e delle necessità di ridondanza/spazio, le soluzioni più economiche (e solitamente adeguate per uso domestico) normalmente prevedono un RAID1 di due dischi in modo da contenere i costi.
    Non è obbligatorio ma è la norma...

    Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.

  5. #15
    kibibyte L'avatar di Luma
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    Ciao Frakka, grazie per le precisazioni.

    In questi giorni mi sto rendendo conto che il backup può anche non essere quella cosa così semplice come li ho fatti io da decenni, però hanno comunque sempre assolto alle loro funzioni!

    Solo negli ultimi 10 anni sto utilizzando un software specifico: Syncback nella sua versione free che mi ha semplificato il lavoro, ma il risultato finale è lo stesso, ovvero una copia dei files su più supporti esterni.

    Ritornando al RAID, recentemente ho letto pure di un terzo disco destinato alla copia shadows, ovvero preposta alla conservazione dei files originali quando vengono modificati o eliminati.
    Questa soluzione mi fa supporre che sia utilizzata proprio per conservare le copie di tutti i files, inclusi quelli modificati o eliminati. Sempre che io abbia capito bene, perché si è trattato di una lettura veloce.

    Questa "copia shadow" ha fatto riaffiorare in me qualche dubbio sulle mie modalità di organizzazione ed aggiornamento degli archivi, ma questo argomento forse merita un apposito thread.

    Ultima modifica di Luma : 20-03-2024 a 01:31

  6. #16
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    Non capisco a cosa tu ti riferisca, non ho mai sentito una cosa del genere e non è sicuramente il "RAID" ad avere a che fare con le copie shadow (che con questo nome sono una particolarità di Windows, anche su disco singolo mi risulta).
    In generale ci sono filesystem che permettono di creare snapshot e quindi di recuperare anche le versioni precedenti di un file ma non è questa la funzione del RAID, è una peculiarità dello strato superiore (il filesystem o il volume manager).


    Un appunto a cui stavo pensando questo pomeriggio:
    Di recente ho sostituito tutti i dischi utilizzati per i backup. Non avevo problemi particolari ma i dischi del NAS (WD Red delle prime generazioni) stavano lavorando ininterrottamente da oltre 6 anni, era arrivato il momento di sostituirli preventivamente mentre il disco per le copie offline non so bene da quando lo avessi ma non è sicuramente molto più giovane.
    Li ho sostituiti tutti e tre e poi ho iniziato a verificare i dischi singolarmente (due WD Red per il RAID ed un WD Green utilizzato per la copia "offsite") sia con il test smart esteso che con una verifica dei bad cluster tramite un'operazione di sovrascrittura dell'intera superficie, per vedere in che stato fossero e decidere se tenerli.

    Di tre dischi esaminati se ne è salvato uno solo.

    Due su tre hanno riportato problemi di lettura dei dati e molti bad cluster e problemi vari che non avevo riscontrato mentre li utilizzavo ma penso di essere arrivato appena in tempo con la sostituzione dei dischi prima di perdere dati. Non avevo mai avuto problemi particolari, il disco esterno mi ha dato qualche sfiga ma l'attribuivo all'adattatore USB e avevo avuto un paio di crash del serverino ma è in funzione da almeno 12 anni quindi pensavo stesse tirando le cuoia.

    Quindi: Bello il backup ma periodicamente è necessario fare una verifica estesa dello stato di integrità dei supporti (in particolare i dischi meccanici) anche se non riportano problemi evidenti. In questo caso specifico il test è problematico perchè l'operazione di verifica dei cluster è distruttiva per i dati sul disco quindi, in sostanza, ogni tanto tocca migrare i dati altrove prima di testare i supporti.

    Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.

  7. #17
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    Originariamente inviato da frakka
    Non capisco a cosa tu ti riferisca, non ho mai sentito una cosa del genere e non è sicuramente il "RAID" ad avere a che fare con le copie shadow (che con questo nome sono una particolarità di Windows, anche su disco singolo mi risulta).
    In generale ci sono filesystem che permettono di creare snapshot e quindi di recuperare anche le versioni precedenti di un file ma non è questa la funzione del RAID, è una peculiarità dello strato superiore (il filesystem o il volume manager).
    Ciao Frakka, farò del mio meglio per recuperare l'articolo, ripeto, è stata una lettura veloce ed occasionale, spero comunque di aver compreso correttamente, in ogni caso ti girerò il link.


    Originariamente inviato da frakka
    Un appunto a cui stavo pensando questo pomeriggio:

    (...)

    Quindi: Bello il backup ma periodicamente è necessario fare una verifica estesa dello stato di integrità dei supporti (in particolare i dischi meccanici) anche se non riportano problemi evidenti. In questo caso specifico il test è problematico perchè l'operazione di verifica dei cluster è distruttiva per i dati sul disco quindi, in sostanza, ogni tanto tocca migrare i dati altrove prima di testare i supporti.
    Grazie Frakka per aver condiviso queste tue riflessioni, sembra che mi hai letto nel pensiero
    Proprio in questi giorni stavo pensando alla sostituzione di qualche HDD, anche se verificandoli con CrystalDiskInfo sembra tutto OK.

    Cominciando dai floppy disk, poi dischi magneto ottici, CD e DVD, ho sempre rinnovato i supporti annualmente, proprio per limitare le loro possibilità di deterioramento nel tempo.

    Da circa 15 anni per i backup uso esclusivamente gli hard disk, tutti da 1 TB, capienza più che sufficiente per contenere tutti quanti i miei backup.
    Non li ho mai rinnovati come facevo con i supporti precedenti, mi sono limitato a:

    - verificarli con CrystalDiskInfo quasi tutte le volte che li uso;

    - formattarli e registrarli di nuovo saltuariamente (ogni anno o due);

    - aggiungere un nuovo HDD ogni 3-4 anni, oggi ne uso 5 in totale, due sui quali aggiorno i backup frequentemente, max settimanalmente, e altri tre ubicati in luoghi diversi che aggiorno un paio di volte all'anno.

    Non conosco il test di verifica dei cluster del quale stai parlando tu, è parte integrante di Windows o usi un programma specifico?

    La formattazione del disco e la sua riscrittura non rappresentano una garanzia sufficiente al deterioramento dei dati?



  8. #18
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    I test li ho fatti con Linux, sostanzialmente una sovrascrittura di ogni settore del disco per verificare che non ci siano errori ed una successiva verifica di leggibilità
    Devo rettificare però la mia precedente: il disco WD Green, nonostante riporti molti errori smart e avesse dati illeggibili sopra, sembra essere perfettamente funzionante al test di sovrascrittura... L'ho rifatto anche in maniera "intensiva" con 3 sovrascritture complete e verifica finale, nessuna ha dato problemi.
    Non so quindi come e quando si siano corrotti i dati, forse addirittura in fase di copia iniziale... Boh

    La formattazione di Windows da molti anni avviene solo in modalità "rapida" (se non diversamente specificato) e questa non lavora tutta la superficie del disco ma si limita a cancellarne l'indice. La formattazione "non rapida" di Windows per un disco da 1Tb (il WD Green) sul mio Threadripper richiede poco più di 3 ore. Questa dovrebbe processare tutta la superficie del disco ma non sono sicuro che negli ultimi anni non sia cambiato qualcosa, non è un topic che salta all'occhio nella documentazione di MS...

    Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.

  9. #19
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    Fortunatamente, le rare volte, due per l'esattezza, che ho avuto bisogno di ricorrere ai backup ho trovato i files integri e recuperabili.

    Certo che sarebbe una bella delusione/incazzatura non poter recuperare i dati, dopo tutte le attenzioni e il tempo dedicati ai backup.

    Gli specialisti addetti ai lavori, come i produttori di software per i backup, dovrebbero aver realizzato strumenti specifici per verificare l'integrità dei dati nelle copie di backup.
    Consultando il sito di Syncback vedo che c'è una pagina di comparazione delle tre versioni, nella versione Pro leggo:

    - Drive Failure Detection,

    - File Integrity Checking.

    Assolveranno alle funzioni di cui stiamo parlando?

    Comunque, la loro presenza conferma che c'è l'esigenza di quesste verifiche.

    C'è anche una seconda pagina di comparazione più dettagliata.
    Ultima modifica di Luma : 24-03-2024 a 20:55

  10. #20
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    Originariamente inviato da frakka
    Non capisco a cosa tu ti riferisca, non ho mai sentito una cosa del genere e non è sicuramente il "RAID" ad avere a che fare con le copie shadow (che con questo nome sono una particolarità di Windows, anche su disco singolo mi risulta).
    In generale ci sono filesystem che permettono di creare snapshot e quindi di recuperare anche le versioni precedenti di un file ma non è questa la funzione del RAID, è una peculiarità dello strato superiore (il filesystem o il volume manager).
    Non conosco l'argomento, ma da quel poco che ho letto ho l'impressione che il termine "shadow" nel contesto dei backup rivesta significati diversi.

    Questo è un esempio: https://www.uranium-backup.com/it/copia-shadow/

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