perchè UPnPBridge in realtà è un plugin che attiva una versione di Squeezlite che esce in pipe verso, appunto il brdge UPNP vero e proprio, così che LMs 'vede' un player squeezelite ed il dispositivo UPNP un server UPNP.
LEIA...
Leia ha una gestione dei TAG completamente dinamica, ha un "meta" database di corrispondenze nei diversi sitemi standard o di utilizzo comune, che puoi comunque parametrizzare, ma in realtà non serve, dato che le ricerche avvengono in full text, come in tutti i principlai sistemi moderni e solo i metadati principali (come autore, lavoro, brano, abum, artista, solista, etichetta , anno, ...) hanno un significato semantico reale, che ormai è abbastanza standardizzato. (1).
Detto questo, in realtà, i TAG servono SOLO per meglio identificare la release, ma una volta fatto, valgono i metadati che si trovano nei db in rete (principalmente in Musicbrainz). (2).
Non so cosa sia l'intelligent browsing di minim server, ma in Leia puoi 'navigare' per categorie, che sono i metadati 'strutturali' di cui sopra o fare ricerche 'libere' stile google. Già oggi la funzionalità di ricerca è infinitamente più 'utile' di quella di Qobuz (es. se scrivi le quattro stagioni iti escono anche gli album in cui il lavoro è citato in inglese o in tedesco o, magari, non come le quttro stagioni ma come l'estro armonico) e se scrivi Vivaldi, ti escono più di 250.000 Album... non solo quelli dove Vivaldi è come artista in copertina, che poi navighi per lavoro e/o per artista esecutore, così è facile avere l'elenco immediato di tuttele versioni disponibili all'ascolto de le Quattro stagioni di Vivaldi, anche se... l'elenco è lunghino! (3)
Questo perchè ho 'incamerato' i metadati di tutti gli 8.000.0000 di album censiti in Qobuz (oltre a quelli in Musicbrainz ed altrove) in un server di ricerca 'universale' per Leia, che può vivere di vita propria. (4)
Leia, in realtà, è diventato più una 'collezione' di moduli e servizi INDIPENENTI che operano principalmente in rete (2,3 e 4) ai quali accedi da una APP che può o avere una acomponente 'dati' locale, come la conoscevi tu (1) ma può anche 'trasferire' quei dati su un server remoto ed operare quindi come un semplice 'browser' (3).
In pratica, è più un servizio che non un'applicazione vera e propria ed è pronto, di conseguenza, per sperimentar efunzionalità 'social' di condivisione (dei soli metadati) che a mio avviso è quello che la renderebbe unica, come per esempio la egstione di ''editori' che pubblicano playlist o consigli basati su quanto disponibile nei servizi di streaming, che tu puoi sottoscrivere e ricevere come consigli di ascolto personalizzati, stile:
"Pippo a cui piace Y,Z E W come a te, ti consiglia di ascoltare K"
o simili.
Quello che avviene con le playlist dinamiche di LastFm o di Qobuz, appunto, ma molto più avanzato e 'social', però serve tempo ed anche denaro, quindi o trovo uno sponsor o vedremo quando andrò in pensione.