Ripristinare il funzionamento degli aggiornamenti di Windows 7 dopo nuova installazione.

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  1. #1
    Super Moderatore L'avatar di frakka
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    Predefinito Ripristinare il funzionamento degli aggiornamenti di Windows 7 dopo nuova installazione.

    Più o meno da Luglio 2015 è noto un problema con le nuove installazione di Window7 che impedisce di effettuare gli aggiornamenti automatici. Il problema è dovuto ad una serie di fattori e si può risolvere installando manualmente alcuni (!!) aggiornamenti scaricabili offline.

    La procedure è lunghetta, ma niente di tragico. Quanto segue è la procedura che ho messo a punto per l'ufficio, testata su diverse installazioni. Lo spunto iniziale l'ho preso da un sito trovato su internet, purtroppo non ricordo quale, cui ho però dovuto aggiungere la parte relativa agli aggiornamenti di IE.
    Tutta la procedura è stata testata completamente offline fino al momento di riconnettersi a WindowsUpdate.

    Nota: I link seguenti si riferiscono a Windows 7 64bit in italiano, se avete una versioni a 32bit o in alta lingua dovete cercare la versione corrispondente della "KB".

    1. Impostare il servizio "Windows Update" per l'avvio manuale e riavviare (oppure arrestare il servizio);
    2. Installare i tre hotfix seguenti, in questo ordine. E' necessario riavviare solo dopo il primo:
    3. Installare gli update prerequisiti per InternetExplorer 11 (sono 9!!!!), nell'ordine più o meno che vi pare. Questo passaggio è necessario perchè IE8 presente di default in SP1 non è più supportato dal sito WindowsUpdate quindi, di fatto, potrebbe non riuscire a scaricarsi gli aggiornamenti da solo. La prima volta che ho provato la procedura non ho avuto questo problema, quindi è possibile che questo problema non si presenti se c'è un altro browser predefinito sul pc. A ogni modo, IE11 è necessario per poter proseguire con l'installazione degli aggiornamenti di Windows. Gli hotfix chiedono di riavviare dopo l'installazione di ognuno ma si può ignorare la richiesta e mandare avanti fino alla fine, altrimenti non passa più. Installato l'ultimo, è necessario riavviare altrimenti IE11 non si accorge della presenza dei files aggiornati:
    4. Installare IE 11 (partirà con la notifica "download aggiornamenti necessari etc..." ma non è un problema, va avanti da solo anche se disconnesso). Riavviare.
    5. Rimettere il servizio WindowsUpdate in automatico (avvio ritardato) e riavviare o far partire il servizio a mano.


    Ho verificato che a questo punto la CPU rimane scarica (2-3%) ma la RAM va a tappo (100%) su una vm con 2Gb di RAM. Il sistema però non va kaputt e, anche se molto lentamente, qualcosa sta macinando. Presumibilmente potrebbero volerci 30/60 minuti perchè una nuova installazione di Windows arrivi a scaricare tutto l'elenco degli aggiornamenti (circa 250 compresi quelli opzionali) e inizi ad installarli. A questi si aggiungono eventuali aggiornamenti di Office.
    Ho ricevuto però una segnalazione di "out of memory" dopo che ne aveva installati circa 165/210 quindi consiglio di eseguirli in almeno due step, se la macchina non ha almeno 4Gb di RAM.


    Se poi ci troviamo all'interno di una rete aziendale, probabilmente potrebbe esserci un proxy per uscire su internet. In questo caso, potrebbe essere necessario inviare il seguente comando da un prompt avviato come amministratore:

    codice HTML:
    netsh winhttp set proxy <indirizzo-del-proxy>:<porta>
    Ultima modifica di frakka : 11-12-2016 a 22:23

    Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.

  2. #2
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  3. #3
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    Volendo il tutto è scriptabile in un unico script powershell, che ti fa sia la verifica della versione di sistema operativo installata che il download del pacchetto corretto di KB.

    Mi permetto inoltre di dirvi che alcuni KB relativi al "Malicious Software Removal Tool" possono provocare problemi se installati insieme ad altri KB. Consiglio pertanto di suddividere l'installazione degli aggiornamenti in pacchetti da massimo 50/60 aggiornamenti, togliendo sempre il kb relativo al malicius removal tool, fino all'ultima ondata.

    Personalmente, il SRT non lo installo mai, in quanto ho avuto problemi SERI con la funzionalità di alcune macchine virtuali (bloccava di fatto tutti gli .exe)


    WS HOME (in pensione): i7 7700k @ 5.2Ghz cooled by Custom Loop - Asus Maximus IX Apex - Asus Strix 980Ti - 16Gb Gskill TridentZ F4-3866C18 - Antec HCP 1000W Platinum - 3 x WD 500Gb (Dati) - Samsung Evo 840 (SO) - Win10 Pro x64
    WS LAB: Ryzen 2700x cooled by Corsair H100i V2 - Asus Rog Strix x370-i Gaming - 32Gb GSkill TridentZ RGB 3600Mhz - Zotac GTX1060 Mini 6GB - Thermaltake Smart Pro RGB 650W - Sabrent 1TB - MP500 NvME 250Gb come cache disk - Win10 Pro x64 - Phanteks Evolv ITX Glass --- Virtualization with Hyper-V

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  4. #4
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    Concordo con MIG316: frakka immenso. Grazie infinitamente per questa guida! Comunque, dopo aver installato gli aggiornamenti mi sono fatto una ISO del sistema così mi levo questo problema. Grazie ancora frakka.

    P.S. Che un utente finale, con il sistema operativo acquistato, si debba scapocciare per risolvere questo problema lo trovo vergognoso e squallido ed a maggior ragione quando il supporto al sistema operaitvo non è ufficialmente chiuso (come accade invece con XP). Penso che fino a quel punto -cioè supporto ufficialmente chiuso- l'azienda prodottrice del SO debba garantire all'utente una installazione senza alcun problema. Poi non si lamenti Microsoft se molte persone pensano che sia tutto voluto per spingere ad acquistare un sistema operativo più recente. Io non lo so ma, secondo me e come ripeto, trovo tutto squallido e vergognoso.
    mi chiamo Marco

  5. #5
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    Sono d'accordo... Alla fine, rilasciare un cavolo di service pack con gli aggiornamenti cumulativi sarebbe poco sforzo da parte loro.

    Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.

  6. #6
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    per raggiungere questo stesso risultato nell'uso di Windows 7 e Windows Server 2008 R2, Microsoft ha
    da tempo messo a disposizione una strada più semplice e anche, in qualche modo, più breve: basta
    l'uso di solo due pacchetti:

    1. scaricare ed installare il "Servicing Stack" update (KB3020369) dell'aprile 2015, per la propria versione: https://support.microsoft.com/en-us/kb/3020369
    2. scaricare ed installare "Convenience Rollup" update (KB3125574): x64 o x86.

    Gli update all'interno del Convenience Rollup sono forniti sino al maggio 2016.

    :-)

  7. #7
    tebibyte L'avatar di noninmedia
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    E grazie anche a Toto. Intanto li ho slavati su chiavetta.
    mi chiamo Marco

  8. #8
    Super Moderatore L'avatar di frakka
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    Io in questi giorni sono riuscito a ripristinare due installazioni di Windows7 che non facevano più aggiornamenti da mesi installando offline questi due pacchetti:
    Windows6.1-KB3172605-x64
    Windows6.1-kb3125574-v4-x64

    Dovrebbero essere l'ultima versione dell'agente di aggiornamento di Windows e l'ultimo platform update di Windows 7.

    Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.

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